Marco Castelli, presidente dell'Associazione Tutela Ambiente Protezione Civile (ATA-PC), Sezione di Savona, fa il punto sulla situazione dei viadotti nella nostra provincia.
Sottolinea Castelli: "A seguito del tragico crollo del Ponte Morandi di Genova si è diffuso uno stato di allarme e preoccupazione generale tra i cittadini, che palesano un senso di insicurezza e timore nell'avvalersi delle reti stradali ed autostradali dotate di viadotti.
Tali timori sono incrementati da episodi come quello avvenuto nella giornata di ieri, 3 settembre 2018, con il distacco di parti in cemento da un viadotto dell'autostrada A26 in località Mele/Acquasanta, precipitati sulla sottostante Via Ovada a Voltri.
Reputiamo urgente un'azione straordinaria e capillare di verifica di tutte le strutture sopraelevate. Riteniamo che essa vada affidata a un Ente terzo, di grande autorevolezza, che disponga di comprovate capacità tecniche e sia immediatamente operativo.
ATA PC, Associazione Tutela Ambiente e protezione Civile,ha indirizzato un appello al Ministero delle Infrastrutture, e per conoscenza alla Regione Liguria ed alla Regione Piemonte, chiedendo di incaricare l'Arma del Genio dell' Esercito Italiano di eseguire tali verifiche sulla rete autostradale e stradale di Piemonte e Liguria. I Genieri potrebbero essere schierati in supporto ai Vigili del Fuoco, il cui lavoro è encomiabile ed eccellente, ma le cui forze in organico non sono certamente infinite.
L'elevatissima professionalità del Corpo Genieri, nel quale i cittadini ripongono grande stima e fiducia, servirebbe da un lato a garantire la sicurezza delle opere e dall'altro a fornire immediate rassicurazioni alla popolazione".