Attualità - 03 settembre 2018, 14:14

Crollo ponte, Toti: “Se ci fosse la Gronda Genova non sarebbe spezzata in due"

Toti spinge per l'inizio dei lavori, e Pistoletto spiega: “Per realizzare la Gronda occorrono 10 anni di lavori a un costo di 5,4 miliardi di euro"

Crollo ponte, Toti: “Se ci fosse la Gronda Genova non sarebbe spezzata in due"

Questa mattina il Presidente Toti, in viaggio in direzione Milano per presentare il prossimo Salone Nautico (22-25 settembre), si è così espresso: “Se oggi ci fosse la Gronda autostradale di Ponente Genova non sarebbe una città spezzata in due. Non è il momento di fare polemiche ma è il momento di imparare dagli errori che abbiamo fatto come collettività nazionale».

Dunque il Commissario speciale per il crollo di ponte Morandi vorrebbe che i lavori partissero. Anche perché, come ha spiegato in un’intervista al Tg2 Pierangelo Pistoletto, ingegnere specializzato in strutture in acciaio chiamato da Autostrade a progettare il nuovo ponte sul Polcevera, “Per realizzare la Gronda occorrono 10 anni di lavori, a un costo di 5,4 miliardi di euro. Si tratta di un’autostrada a tre corsie che parte da Voltri e collega Bolzaneto, Genova Ovest e Genova Est. In gran parte scavato – conclude – nelle zone in superficie il ponte Genova sarebbe più lungo, tutto in acciaio e strallato”.

rg

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