Di che cosa muoiono i genovesi? E mediamente a che età? Sono interrogativi non molto allegri, ma che l’Istat si è posto per comprendere meglio il benessere dei territori italiani.
Per questo, infatti, ha inserito nel proprio paniere anche alcune tavole dedicate alle cause di morte: mortalità infantile, mortalità per incidenti stradali, per tumore e per demenze senili ogni 10 mila abitanti. A diffondere i dati è Infodata.
Nel 2014 in provincia di Genova sono morti 3,4 bambini ogni mille nati vivi, con una media nazionale ben inferiore: 2,8. In Italia dai 3,8 del 2004 si è passati infatti ai 2,8 del 2014 (a metà tra La Spezia: 4,1 decessi e Savona: 2,6). Le situazioni peggiori a Benevento e Cosenza, dove nel 2014 si è arrivati a 5,8 decessi ogni mille nati vivi. Più recenti, invece, i dati relativi agli incidenti stradali.
Nel 2016 in provincia di Genova i morti in incidenti stradali tra i 15 e i 34 anni sono stati 0,500 ogni 10mila abitanti rispetto alla media nazionale dello 0,7. Un confronto: la provincia col tasso più alto è Vercelli, con ben 2,6 decessi. Le altre province liguri: 0,5 a La Spezia, 0,4 a Savona, 1,6 a Imperia.
Nel 2014 in provincia di Genova i morti di tumore tra i 20 e i 64 anni sono stati 9,0 ogni 10 mila abitanti: esattamente nella media nazionale. Il picco si registra nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta, con 11,4 decessi. A La Spezia: 8,2, a Savona 8,4 e a Imperia 8,3.
Infine ancora nel 2014 in provincia di Genova i morti per demenza senile e altre malattie del sistema nervoso sono stati 31,80 tra gli over 65 anni, contro una media del 27,9. A La Spezia 28,3, a Savona e Imperia rispettivamente 30,90 e 34,70. La provincia che registra il numero minore di decessi per questo genere di patologie è Pordenone, con 18,4 morti su 10 mila abitanti.
SU