Politica - 14 agosto 2018, 22:13

Disastro ponte Genova, il premier Conte: "Piano straordinario monitoraggio infrastrutture"

"Ho parlato con i leader europei, è stato di conforto avere il loro sostegno. Ringrazio i soccorritori, che continueranno a lavorare per tutta la notte"

Il premier Conte al suo arrivo allo scalo genovese

Il premier Conte al suo arrivo allo scalo genovese

Una tragedia che molti hanno definito "immane" e per la quale si solo levate voci internazionali di solidarietà, stringendo Genova in un abbraccio. Il crollo del viadotto sul torrente Polcevera è una ferita nel cuore della città e della Liguria, che recide in due la viabilità, lasciando una scia di vite umane spezzate.

Il Ponte Morandi, quello "di Brooklyn" per i genovesi - perché simile nelle fattezze al celebre ponte sull'East River di New York - era lungo oltre un chilometro, con tre piloni di cemento armato a sostenerlo: son piombati di sotto, trascinandosi dietro anche il pilone centrale. Un salto verso il basso di circa centro metri per i veicoli che intorno alle 11,50 stavano transitando sul tratto autostradale; così, in pochi istanti, auto e camion venivano trascinati nel baratro.  

La serata si chiude con un bilancio provvisorio delle vittime: 26 per ora accertate (23 sul posto, 1 in sala operatoria e gli ultimi 2 estratti). Restano 15 feriti, tra i quali 9 rossi. 

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto Colombo e ha visitato il luogo del disastro, accompagnato dal governatore regionale Toti e dal sindaco Bucci. Poi ha fatto il punto con tecnici, amministratori e soccorritori in Prefettura. 

"E' una grave ferita per Genova, la Liguria e l'Italia. Ho parlato con i leader europei, è stato di conforto avere il loro sostegno. Ringrazio i soccorritori, che continueranno a lavorare per tutta la notte", ha detto il premier dopo il vertice. E ha annunciato "un piano straordinario di monitoraggio di tutte le infrastrutture soprattutto di quelle più vecchie; i controlli saranno molto severi perché non possiamo permetterci altre tragedie come questa". "E' una tragedia che ci accomuna tutti - ha aggiunto Conte - Ci spinge a interrogarci sulle cause. Tutti i cittadini devono viaggiare sicuri".

"Per la tragedia di Genova, visto che di disastri italiani senza responsabili, senza colpevoli, ne abbiamo anche troppi, farò tutto quello che è umanamente e governativamente possibile perché vengano fuori i nomi e i cognomi di quelli che hanno sbagliato. Vadano in galera e paghino fino in fondo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini parlando ai cittadini a Furci Siculo, in provincia di Messina.

Gli aggiornamenti: 

http://www.lavocedigenova.it/2018/08/14/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/disastro-a-genova-il-crollo-impressionante-del-ponte-morandi-video-e-foto.html

rg


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