Sanità - 11 agosto 2018, 18:38

Rinasce l'Osservatorio per la tutela della salute mentale

L'organismo vedrà il coinvolgimento di esperti e rappresentanti del territorio. La vicepresidente Viale: "Ulteriore tassello dopo òa firma del patto sulla salute mentale, indispensabile il contributo di associazioni, famiglie e pazienti"

Rinasce l'Osservatorio per la tutela della salute mentale

Via libera della Giunta regionale alla costituzione dell’“Osservatorio per la tutela della salute mentale”, quale organismo consultivo sui temi strategici di competenza.

“Il 7 maggio scorso ho sottoscritto insieme al Comune di Genova, alla Asl3 e ai rappresentanti di diverse associazioni il “Patto per la Salute”, una iniziativa unica nel suo genere in cui tutti i soggetti impegnati a vario titolo nell’affrontare queste problematiche stringono un patto per essere vicini alle persone che soffrono di queste patologie e alle loro famiglie - dichiara la vicepresidente della Regione Liguria - In quella sede era stata avanzata la richiesta di ricostituire l’Osservatorio della Salute Mentale: la delibera approvata è la risposta concreta a quell’esigenza: l’Osservatorio è un ulteriore, importante tassello per rendere concreto e dare attuazione a quel Patto, coinvolgendo attivamente le Associazioni. L’impegno della Regione è finalizzato ad individuare strategie e mettere in campo azioni per garantire un’accoglienza e un accompagnamento adeguato ai pazienti, mettendo al centro la persona”.

Fanno parte dell’Osservatorio, coordinato dal direttore sociosanitario di Alisa, i rappresentanti dell’Associazione ligure famiglie pazienti psichiatrici (Alfapp) e dell’Associazione familiari di pazienti psichiatrici (Afap) insieme al dirigente della struttura complessa di Salute mentale e dipendenze di Alisa, ai direttori dei dipartimenti Salute mentale e dipendenze delle cinque Asl e al direttore della Clinica psichiatrica dell’Ospedale Policlinico San Martino. Alisa valuterà ulteriori richieste di Associazioni che operano per la tutela della Salute mentale non ancora rappresentate all’interno dell’Osservatorio. Nel corso della riunione la Giunta ha dato il via libera anche al rinnovo della Commissione diabetologica regionale, presieduta dall’assessore alla Sanità o da un suo delegato. Ne fanno parte il direttore sociosanitario di Alisa, Enrica Orsi, il direttore sanitario della Asl3 Genovese Paolo Cavagnaro, il direttore del Distretto 19 Val di Magra (Asl5 Spezzino) Enro Ceragioli, il presidente regionale in carica della Società Italiana di Diabetologia (SID) Stefano Carro, il presidente regionale in carica dell’Associazione Medica Diabetologi (AMD) Luca Lione, il referente regionale in carica della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) Giuseppe D’Annunzio, il direttore del Centro di riferimento regionale della diabetologica dell’adulto Renzo Cordera, il direttore del Centro di riferimento regionale della diabetologia pediatrica Mohamad Maghnie, il presidente regionale in carica della OSDI (Operatori Sanitari di Diabetologia Italiani) Ernesto Abramo. Siedono in Commissione anche Laura Corsi quale componente Rete Diabetologica), Giuseppe Noberasco quale rappresentante dei medici di medicina generale designato dalla Simg, Livia Pittaluga quale rappresentante dei Pediatri di libera scelta (designato dalla Fimp) e due rappresentanti delle associazioni di volontariato maggiormente rappresentative di pazienti diabetici (uno per il diabete giovanile e uno per il diabete dell’adulto), Giuseppe Boriello e Michele Nannei.

RG

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