"Una maxi-decurtazione da 13 milioni e mezzo di euro o, peggio, la sospensione dei pagamenti per il FEASR da parte dell’Unione europea per il 2019. È quanto rischia la Regione Liguria se, alla luce dei dati forniti da AGEA, entro fine 2018 non sarà in grado di sostenere una spesa ulteriore di 37 milioni di euro complessivi (tra i 15 milioni per la quota FEASR e i 21 di spesa pubblica).. A confermarlo è stata la stessa Corte dei Conti nel suo ultimo giudizio di parificazione datato 19 luglio scorso, nel quale si paventa proprio la sospensione dei pagamenti per il FEASR per il prossimo anno da parte dell’UE" commenta Andrea Melis, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria.
"Se fosse confermata, si tratterebbe di una mazzata pesantissima per la Liguria e, a cascata, per tutti i cittadini liguri, che vede tra i responsabili lo stesso assessore all’Agricoltura Mai. Secondo i conti di Agea, infatti, i 30 milioni dichiarati dall’assessore non sarebbero ancora stati pagati e contabilizzati, innescando così un effetto a cascata dalle conseguenze potenzialmente devastanti per le risorse regionali. La settimana scorsa abbiamo portato il caso in Commissione Agricoltura grazie alla senatrice M5S Elena Botto. Domani, in Consiglio regionale, durante la discussione in aula sul rendiconto, chiederemo conto nello specifico di questa voce e attendiamo immediate rassicurazioni da Giunta e assessore. Se così non fosse, l’anno prossimo ci attende un inverno caldissimo per l’agricoltura ligure" conclude Andrea Melis, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria.