Agnese Valle, 31 anni, romana, ha vinto la terza edizione del Premio Mario Panseri alla Canzone d’Autore 2018” con il brano “Come la punta del mio dito”. Al secondo posto, Stefano Marelli (Tortona) con “La bellezza del mondo” (menzione speciale della Giuria quale miglior cover del brano di Panseri) mentre al terzo posto si è classificato Cosimo Morleo (Torino) con “La Sposa”.
L’autorevole Giuria, composta da Andrea Podestà (saggista e studioso della canzone d’autore), Vittorio De Scalzi (artista, qui per il Premio Bindi) Graziella Corrent (Club Tenco), Sabrina Napoleone, Cristina Nico e Valentina Amandolese (Lilith Festival), Lucia Campana (Premio città di Loano per la Musica Tradizionale), Ersilia Ferrante (operatrice culturale) e Martin Cervelli (Secolo XIX) ha votato all’unanimità la brava cantautrice romana (che si è esibita accompagnata al pianoforte da Pino Marino), pure laureata in clarinetto presso il Conservatorio S.Cecilia di Roma e docente presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia di Roma e il carcere di Sollicciano di Firenze per CO2, progetto di educazione all'ascolto nelle carceri ideato da Franco Mussida; sta per uscire il terzo album.
Oltre alla “Targa Panseri alla Canzone d’autore 2018", vince una borsa di studio in denaro del valore di 500 euro, l’incisione gratuita di un brano presso il Green Fog Studio di Genova e la possibilità di esibirsi in qualità di ospite in una delle giornate/serate dei premi Tenco e Bindi, manifestazioni partner del concorso. La Giuria ha poi elogiato la bravura di tutti i finalisti: Davide Geddo (Albenga), Marco Francia (Cairo Montenotte – SV), Lorenzo Malvezzi (Genova), Mauro Pinzone (Albenga – SV), Franco Rapillo (Torino) Cosimo Morleo (Torino), Stefano Marelli (Tortona) e la neo vincitrice assoluta Agnese Valle. Il pubblico cairese ha tifato ovviamente per il concittadino Marco Francia, che ha presentato in concorso “Parigi nell’anima”, piazzandosi comunque dignitosamente a metà classifica. L'evento, che si è svolto sabato 21 luglio a Cairo Montenotte (SV) presso il teatro “ Osvaldo Chebello”, anziché in piazza Della Vittoria, a causa dell’allerta meteo, rende omaggio a Mario Panseri, nato a Roma, ma cairese d’adozione, con l’intento di offrire una ribalta agli artieri della forma canzone promulgando la semplicità, l’umiltà e il grande valore della musica che ha sempre contraddistinto l’indimenticabile cantautore.
La serata è stata condotta dall’attore, autore e socio storico del Club Tenco Daniele Lucca, con interventi della giornalista Lucia Marchiò, consulente artistico del Premio a fianco della famiglia Panseri. Padrino della rassegna e ospite d’onore è stato Morgan, al secolo Marco Castoldi, cantautore e polistrumentista già fondatore, insieme ad Andrea Fumagalli, dei Bluvertigo, che ha premiato i vincitori ed eseguito due brani al pianoforte: la struggente “Sulla spiaggia d’inverno” di Mario Panseri e la sua “Altrove”. Altro ospite speciale, il fondatore e leader dei New Trolls, il compositore e polistrumentista Vittorio De Scalzi, che si è concesso al pubblico in una breve intervista per poi passare al live, ove ha eseguito alcuni brani come "L’attesa", omonimo all’album, "Letti" di Umberto Bindi (scritta da lui) e le sue "Una miniera" e "Quella carezza della sera".I due artisti hanno poi incantato la platea eseguendo a sorpresa - Morgan al piano e De Scalzi alla chitarra - due brani di Fabrizio De André, Dormono sulla collina e Un giudice.
Un duetto improvvisato, nato nei camerini poco prima del loro ingresso in scena: questo perché De Scalzi suonò nell’album di Faber “Non al denaro non all'amore né al cielo” del ’71, mentre Morgan rilesse il 33 giri nel 2005, facendone il suo secondo album solista. Il Premio Panseri è sostenuto dal contributo del Comune di Cairo Montenotte col contributo della Fondazione De Mari. i Trofei 1° 2° e 3° classificato sono oggetti artistici realizzati appositamente per il Premio dal Maestro Raffaele Bormioli della Soffieria Artistica Amanzio Bormioli di Altare.