L’undicesimo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”, progettato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, lunedì 16 luglio (ore 21,30) prosegue allo scalo Demola di Pieve Ligure con la prima nazionale di Campo 52. Storie di crimini e d’amore in tempo di guerra di e con Massimo Minella, accompagnato dalla fisarmonica di Franco Piccolo.
Lo spettacolo racconta una storia ligure dimenticata, riportata alla luce dagli studi dello scrittore e giornalista de “la Repubblica”.
Campo 52 va in scena fra gli scogli, al tramonto, a un passo dal mare ed è un racconto che incrocia differenti piani narrativi: è la storia dell'unico campo di concentramento della Liguria attivo durante la seconda guerra mondiale, prima per militari alleati prigionieri di guerra e poi per internati civili. È un microcosmo di uomini e donne vittime di uno scontro che nessuno di loro ha voluto, ma soltanto subito. È un cammino di sofferenze e di dolore, ma anche di riscatto e di gioia lungo più di mille giorni. È un incontro d'amore rubato alla paura che attraversa tutta la guerra e arriva fino ai nostri giorni. È questo e altro ancora, con le musiche dell'epoca a fare da collante.
Attraverso la ricostruzione di quanto accaduto in quegli anni di guerra, Campo 52 diventa così il testimone di una pagina di storia per nulla minore. Una pagina che diventa palcoscenico di umanità varia in cui onesti e coraggiosi, criminali e vigliacchi si alternano sulla scena e fanno da sfondo ai due protagonisti della storia, giovani innamorati capaci di sopravvivere alle crudeltà della guerra e a far vincere l'amore. Liguria aspra e meravigliosa, sconosciuta al turismo di massa, a cui si accede solo a piedi o in barca.
L’ingresso è libero. È disponibile il parcheggio nei pressi della stazione Ferroviaria di Pieve Ligure. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Teatro Massone di Pieve Alta.