Naim: il mio canto "Libero" tra musica crooner e live show

Ha la capacità di passare dalla canzone d’autore alla musica spirituale alla pop con una naturalezza che è propria di chi non solo ha una dote naturale, ma è anche abituato a stare sul palcoscenico. E non palcoscenici qualunque. Ormai da anni, infatti, Naim Abid, front man dei Tuamadre, ma anche cantante crooner e autore di testi bahá’i, si esibisce in spettacoli davvero multiformi, e anche da one man show.

Dall’Open Mic ai Liggia Pub, format importato a Genova dall’estero, al Blue Note di Milano, dove ha cantato come crooner, Naim ha una voce che si adatta a testi diversi e che lui stesso compone, come “Il riccio”, un motivo che ti entra in testa immediatamente (già suonato live, ma qui in video per La Voce di Genova), a quelli del nuovo cd “Libero”, in cui agli scritti di fede bahá’i associa una musica pop, immediatamente orecchiabile, perché, come dice, “è un album di musica quotidiana”.

E intanto il videoclip di “Amami” girato nel deserto del Sinai da Max Gaggino, in meno di un mese ha registrato quasi 13 mila visualizzazioni. Sono invece ben 31.750 quelle del singolo “Cheek to cheeck” in cui canta con la Big Band per la regia di Tiziano Colucci e che precede l’album in uscita il prossimo autunno e costituito da cover e un brano inedito, realizzati anche con la collaborazione con artisti internazionali come Dado Moroni e Fabrizio Bosso. E infine non mancherà l’uscita tanto attesa dell’album dei Tuamadre.