Il Comune di Genova promuove il “Lavoro Agile”, o “Smart Working”, una formula flessibile di organizzazione del lavoro. Lo Smart Working consente di svolgere le proprie attività di lavoro da remoto, ovvero da casa, in viaggio, presso altre sedi locali.
Si tratta di un’evoluzione del modello culturale organizzativo, tesa a migliorare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, favorire la crescita della produttività, e ridurre l'impatto ambientale in città, generato dagli spostamenti delle persone nella percorrenza del tratto casa-lavoro.
Ciò nasce altresì dall’esigenza di far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici a cui il nostro territorio è particolarmente esposto. Questa particolarità climatica comporta situazioni di allerta meteorologica che hanno un impatto anche sulla continuità dei servizi erogati dalle strutture operative degli Enti, che quindi non interrompendo la propria attività, non causerebbero alcun disservizio.
Mercoledì 23 maggio, alle 10.00, si svolgerà in Comune un incontro tecnico operativo e di scambio cui parteciperanno addetti ai lavori del Comune, A.Li.Sa, Camera di Commercio, Asl 3, Città Metropolitana, Università di Genova, IIT, ABB e I.N.A.I.L., per l’attivazione di percorsi di lavoro agile da far partire al più presto all’interno della Pubblica Amministrazione.
L’incontro sarà moderato dall’assessore al Personale e Pari Opportunità Arianna Viscogliosi: "Intendiamo confrontarci con le realtà che hanno sperimentato lo “Smart Working” per analizzare e prendere spunto da esperienze, ricerche e strumenti che ci consentano di mettere a punto la migliore espressione possibile di questa modalità organizzativa. Ci impegniamo per raccogliere questa sfida in termini di miglioramento del benessere del dipendente, riduzione della spesa pubblica, aumento della produttività, miglioramento dei servizi ed efficientamento energetico e ambientale".