Da venerdì 25 maggio, genovesi e turisti potranno richiedere – versando una cauzione di un euro – di consumare la propria bibita o il proprio cocktail, utilizzando LessGlass, un bicchiere di plastica riciclabile e non usa e getta.
Il progetto porta la green economy nel cuore della movida genovese, con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti non biodegradabili e inquinanti, per una maggiore vivibilità e sostenibilità ambientale.
LessGlass è stato presentato martedì 22 maggio dall’assessore al Commercio e Turismo, Paola Bordilli, dall’assessore all’ambiente Matteo Campora, dal segretario generale Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, dal presidente Fepag – Ascom Confcommercio Genova Alessandro Cavo, dal vice presidente Fiepet Confesercenti Genova Matteo Zedda, e da Enrico Moizo e Marina Porotto, coideatori del progetto.
Sono in tutto 3mila i bicchieri che saranno distribuiti in una prima fase di sperimentazione tra i 12 locali del centro storico che hanno già aderito all'iniziativa, grazie al lavoro di LessGlass, l’associazione guidata da Marina Porotto, Enrico Moizo e Francesco Brignola.
"Questa iniziativa ben si inserisce nelle azioni che come Comune di Genova stiamo portando avanti – ha commentato soddisfatta Paola Bordilli -. Questi bicchieri sono infrangibili, pertanto sicuri, e possono essere decorati in modo da diventare, anche, uno strumento di promozione turistica: la prima serie, realizzata dall'architetto Valentina Lombardo, avrà il logo Genova More Than This e su quella seguente, curata dall'illustratrice genovese Elise De Gauche, dal nome "Genova con stile" saranno disegnati personaggi celebri come Andy Warhol o Chanel in visita nei quartieri di Genova". Il cliente potrà portarsi a casa il bicchiere riutilizzabile e, in quel caso, la cauzione sarà versata dall’esercente all’associazione LessGlass che la dovrà reimpiegare in attività o eventi a beneficio della riduzione dei rifiuti.
"Come assessore all’ambiente non posso che condividere pienamente questo progetto – ha affermato Matteo Campora -. LessGlass mette insieme riuso e sostenibilità ambientale e può essere considerato un modello di best practice in materia di economia circolare".
"Abbiamo collaborato con la start up genovese Amicobicchiere, che si propone di sostituire i bicchieri usa e getta utilizzati durante gli eventi con bicchieri in polipropilene, ed abbiamo sviluppato il circuito LessGlass – ha aggiunto Marina Porotto - calcolando che il progetto porti a un drastico calo dell'inquinamento urbano dovuto al mal costume di abbandonare i bicchieri di plastica vuoti a fine serata: il fatto che LessGlass consenta di poter riscuotere il credito di un euro in qualsiasi locale aderente al circuito, dovrebbe innestare un circolo virtuoso di raccolta e restituzione dei vuoti, con un vantaggio in termini di vivibilità e decoro".
È stato calcolato che – distribuendo 500 bicchieri usa e getta in una settimana – si potrà ottenere una riduzione dell’80% del numero di bicchieri circolanti all’anno. "Siamo felici – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone - che proprio dagli imprenditori genovesi sia nata una proposta così interessante per ridurre il consumo di plastica generato dalla movida. La creatività e l’originalità della comunicazione, poi, contribuiscono a dare ulteriore valore all’iniziativa anche dal punto di vista della responsabilità sociale d’impresa. E proprio su questo tema la Camera di Commercio sta organizzando, martedì 29 maggio nel Palazzo della Borsa, un evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, dal titolo Si può fare! Genova, cresce lo sviluppo sostenibile, crescono le imprese che lo fanno, in cui si parlerà anche di LessGlass".
"Per la Fepag di Genova e per Fipe – ha sottolineato Alessandro Cavo, presidente di Fepag e Fipe Liguria - l’innovazione, l’attenzione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile sono temi di assoluta importanza e attualità. Per questo abbiamo da subito sposato la promozione dell’iniziativa LessGlass".
Favorevoli al progetto anche l’assessore al Turismo e Commercio del Municipio I Centro Est, Federica Cavalleri, e ilvice presidente Fiepet Confesercenti Genova, Matteo Zedda: "Abbiamo accolto con grande interesse questa iniziativa – ha dichiarato Federica Cavalleri - e l’abbiamo sostenuta con grande convinzione".
"È un modo intelligente per affrontare il problema dei rifiuti di plastica nel centro storico – ha concluso Matteo Zedda - e dopo questa prima fase di sperimentazione, alla quale hanno aderito 12 locali, mi aspetto che anche tanti altri si uniscano, in modo da ridurre in maniera significativa il degrado dei rifiuti nelle sere della movida".