Sono molti i traguardi raggiunti dall’edizione 2018 di Euroflora nei sedici giorni della sua apertura, la più lunga di sempre, e all’indomani della chiusura il sindaco Bucci e il presidente della Regione Liguri Toti hanno fatto il punto sul successo di quest’anno e sull’intenzione di replicare l’evento per il 2021: un dato su tutti è utile a descrivere sinteticamente Euroflora 2018, ed è 246.095, cifra pari al numero di biglietti venduti al pubblico.
Si è trattato certamente di un’edizione carica di novità, a partire dai nuovi gli spazi, per la prima volta nei Parchi di Nervi e presso i Musei di Nervi, dalla nuova l’impostazione progettuale, rigorosa nel rispetto dei luoghi e finalizzata ad armonizzare gli esemplari del patrimonio arboreo esistente con gli esemplari florovivaistici partecipanti. Vanno poi ricordate grandi scenografie vegetali che hanno caratterizzato l’evento, le coloratissime fioriture e le opere esposte nella Galleria di Arte Moderna, nelle Raccolte Frugone e alla Wolfsoniana che hanno dato un più ampio respiro alla manifestazione impreziosendo l’offerta ad appassionati e curiosi. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Bucci anche per le nuove le modalità di accesso all’evento: l’area è stata interdetta al traffico privato, ed era raggiungibile solo grazie al trasporto pubblico, in particolare con il treno. Si stima che in media siano transitati dalla stazione ferroviaria di Nervi circa 15 mila visitatori al giorno. Forte impegno anche da parte di Amt, che per l’occasione ha messo in campo 12 navette e 6 bus.
I tagliandi venduti sono stati complessivamente 246.095, con cinque giornate di tutto esaurito: domenica 22, mercoledì 25, sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 aprile: si stima che le presenze totali si siano attestate sulle 285 mila, anche in considerazione del fatto che tutti i bambini fino agli otto anni hanno goduto dell’ingresso gratuito, così come gli invalidi al 100%. Ottimi risultati anche per i Musei che hanno ospitati esposizioni e eventi legati ad Euroflora, con oltre 92 mila presenze globali fra Galleria di Arte Moderna, Wolfsoniana e Raccolte Frugone.
"La città di Genoava ha dimostrato che le cose complesse si possono realizzare solo con una grande organizzazione, e Genova è stata all'altezza, credo che questo sia il nostro risultato principale", ha dichiarato il sindaco Marco Bucci
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