Presa di posizione netta del governatore ligure Giovanni Toti sui rapporti tra UE e Federazione Russa: "Per l'Europa la Russia di Putin è un'assoluta risorsa. Lo è dai tempi di Pratica di Mare. Le sanzioni non servono, come politica estera, e stanno danneggiando moltissimo le nostre imprese", ha detto nel faccia a faccia con Giovanni Minoli andato in onda su La7. E ancora: "Credo che in Medio Oriente la Russia sia stata un elemento di stabilità in questi ultimi anni".
Il presidente regionale è tornato a ribadire il no ai veti pentastellati: "Non si è mai visto un leader di un partito decidere il leader dell'altro. E' una cosa che non ci sta in democrazia. Niente veti è impossibile accettarlo, oggi vale per Berlusconi domani vale per chiunque altro".
Toti ha anche sottolineato i punti di forza elettorali di Salvini rispetto a Berlusconi: "La chiarezza nel messaggio, la capacità di individuare i problemi degli italiani e la capacità di coinvolgere la classe dirigente del suo partito sul territorio e di rinnovarla; cose che Forza Italia ha fatto fatica a fare", ha affermato del segretario del Carroccio. Però - ha aggiunto Toti - "per essere un leader di un intero centrodestra bisogna parlare a tante sensibilità diverse".
Poi, durante l'intervista a Minoli, Toti indica il bisogno di cambiamento per i forzisti: "Credo che farebbe bene a tutti, compreso Berlusconi. Forza Italia ha bisogno di cambiare la propria classe dirigente, ha bisogno di democratizzare e coinvolgere i suoi amministratori e ridare slancio".