Campioni e coach del mondo del tennis ne hanno già sperimentato la portata innovativa, e il suo ideatore, Federico Placidilli, allenatore professionista e socio della Lubrano Tennis Academy di Genova, assicura che “In poco tempo T-Gain diventerà il riferimento per tutto il mondo del tennis”.
Di cosa si tratta? Di un’applicazione, o piattaforma, come preferisce definirla, destinata a tutti i giocatori di tennis, appassionati e professionisti. Infatti, presentata nei giorni scorsi alla Coppa Davis, ha già riscosso molto successo. E non a caso ci hanno creduto anche la Microsoft e Digital Tree, l’innovation habitat genovese di recente inaugurazione, che nei prossimi mesi incuberà T-Gain per contribuire al suo sviluppo e all’immissione sul mercato.
Ma esattamente che cosa farà quest’app rivoluzionaria? “Offrirà monitoraggio, suggerimento e supporto. Siccome nasce dalla mia esigenza di coach, servirà a monitorare costantemente sia le partite che giocheremo, sia le statistiche sia ciò che le statistiche non dicono, cioè gli stati d’animo del giocatore – spiega Federico - e servirà al monitoraggio degli avversari e degli allenamenti. È una sorta di Runtastic, ma per il tennis e con l’aggiunta della conoscenza degli avversari”.
In questo a questo, quindi, ogni utente tennista potrà rivolgersi attraverso il chatbot all’allenatore personale: “Grazie a coach professionisti d’alto livello potremmo dare consigli per allenamenti specifici e per migliorare ogni aspetto: mentale, tattico e tecnico. L'intelligenza artificiale è allenata dai veri coach, per imparare da sola ad analizzare i dati di giocatori e allenatori su piattaforma”.
Dunque basterà scaricarla – sarà disponibile per ogni “device”, per Pc e anche “smartwatch” - per avere a disposizione una sorta di diario personale di tutta la propria attività sul campo da tennis. E gratis: “Ci sarà il modello “freemium”, quindi con tanti contenuti liberi, mentre chi vorrà di più avrà a disposizione altri contenuti a pagamento – conclude Federico – Sono sicuro che aiuterà ad accrescere il valore dei ragazzi e dei professionisti, anche grazie al lavoro che stanno facendo con me Luca Panzi e Andrea Parodi e Andrea Pescino, Ceo di SoftJem, che col suo supporto mi ha spinto a intraprendere questo percorso”. Intanto, per chi volesse sapere qualcosa in più di T-Gain e delle intelligenze artificiali che utilizza, basta consultare il sito https://t-gain.com.