"Ramo d'Oro" potrà svolgere la sua iniziativa nella sala pubblica che aveva richiesto. Il sodalizio, che era stato collegato a gruppi di estrema destra, si è dichiarato conforme "al rispetto della dignità e della liberà di ogni persona, dei valori antifascisti, non violenti, antisovversivi, antiterroristici antieversivi sanciti dall'ordinamento repubblicano".
Ieri l'assessore alla Cultura Elisa Serafini aveva chiesto al Municipio Medio Levante di revocare il patrocinio e l'uso dei locali pubblici all'associazione, che aveva programmato per sabato 7 aprile di presentare un libro sul conflitto anglo-irlandese.
Il consigliere del Pd Alessandro Terrile aveva contestato i legami del "Ramo d'Oro" con movimenti della destra radicale e l'assessore Serafini aveva sollecitato la revoca delle autorizzazioni istituzionali per "contrasto con la mozione di Consiglio Comunale, meglio nota come mozione antifascista".
Poche ore dopo la svolta. L'associazione tradizionalista ha trasmesso al presidente del Municipio Medio Levante Francesco Vesco una dichiarazione di "antifascismo". In questo modo, la delibera di autorizzazione è stata ratificata. Domani, alle 16,30, si svolgerà la presentazione del volume nella sala del municipio di via Mascherpa.