Giro di vite contro i cinghiali da Palazzo Tursi. L'amministrazione comunale ha emesso una nuova ordinanza con indicazioni ai cittadini e multe per scoraggiare il foraggiamento degli ungulati nelle zone urbane.
Nell'ordinanza comunale non si prevede e non si parla di abbattimento; del resto non era indicato nella precedente ordinanza perché questo eventuale tipo di misura esiste da tempo è di competenza e nell'ambito di valutazione del personale della Regione Liguria che interviene in casi di emergenza e sempre come extrema ratio in caso di pericolo per le vite umane.
Il nuovo provvedimento recepisce le indicazioni del Tar Liguria che aveva annullato la precedente ordinanza, prevedendo la presenza della pubblica sicurezza durante lo svolgimento delle azioni di contenimento dei cinghiali.
"Come Comune abbiamo siglato un protocollo d'intesa con la Regione e con l'ordinanza puntiamo su misure di contenimento e a scoraggiare i cittadini che danno cibo agli ungulati. Con un'ordinanza di tipo ordinario è chiarito il quadro normativo per far fronte a un problema decisamente rilevante", spiega l'assessore Matteo Campora.
Per la cattura dei cinghiali in città si può istituire all'occorrenza un'area di sicurezza per lo svolgimento delle operazioni di contenimento. Perimetro dell'area, strade di accesso e spazi pubblici e privati soggetti all'uso pubblico limitrofi saranno temporaneamente interdetti e presidiati dalle forze dell'ordine.