Notte di sangue a Pietra Ligure, dove una ragazza ventenne ha perso la vita sotto i colpi di coltello inferti dall'ex fidanzato. Il corpo di Janira D'Amato è stato trovato senza vita nella sua abitazione in piazzetta Can. Morelli, nel complesso di alloggi lungo il torrente Maremola. Il cadavere è stato rinvenuto nel salotto, sul pavimento.
Alessio Alamia Burastero, poco più che ventenne, si è costituito ai carabinieri. E' l'ex fidanzato della vittima. Si trova in stato di fermo, in attesa dell'interrogatorio. Parenti e amici lo hanno descritto come un ragazzo tranquillo, anche recentemente. Ma probabilmente il rapporto tra i due giovanissimi era caratterizzato da una fase burrascosa. Sono in corso indagini per chiarire la dinamica del terribile gesto, avvenuto intorno alle 22.
Janira, già studentessa dell'Alberghiero "Migliorini" di Finale Ligure, stava seguendo un corso di formazione per l'impiego sulle navi da crociera. Sorridente e piena di vita, era soprannominata "Shaky". Il corpo privo di vita è stato trovato riverso sul pavimento dell'appartamento. Meticolosi i rilievi della polizia scientifica e del medico legale, con il prelievo di numerosi oggetti che saranno passati al vaglio. Fra questi, il cellulare della ragazza. L'ex fidanzato si è costituito. Sul fatto indaga il sostituto procuratore Daniela Pischetola.
Innumerevoli i messaggi che si stanno susseguendo sul profilo Facebook della ragazza. Dolore e sgomento difficili da trattenere per una scomparsa prematura e atroce, sulla quale sono in atto approfondimenti.