L'associazione di tutela dei consumatori spiega che scade il 31 dicembre il termine per portare la quantita' di arsenico nell'acqua destinata al consumo umano entro i limiti di legge. Altrimenti i rubinetti saranno da chiudere.
Il consiglio del Codacons ai consumatori e' intanto di chiedere con raccomandata agli uffici preposti i dati sull'arsenico della propria acqua di casa. Se al 31 dicembre il problema non sara' stato risolto, a quanto assicura l'associazione consumatori i titolari delle utenze potranno chiedere risarcimento di danni e riduzione della tariffa idrica.