- 14 novembre 2012, 09:31

Niente da fare: il PD vadese vuole sia il carbone che la Piattaforma

Sono convinti che porterà lavoro, anzichè toglierne. Ma nel frattempo, tutti a fare i manovali di Dellepiane o GLF, sempre che non li prendano dalla Polonia o dalla Romania. E dire che qualche anno da il PD affiggeva questi manifesti

Niente da fare: il PD vadese vuole sia il carbone che la Piattaforma

"Il PD prende posizione rispetto alla scelta dell'amministrazione comunale vadese di voler percorrere ancora la strada dei ricorsi contro il progetto di realizzazione della piattaforma portuale.
Questa scelta, comprensibile dal loro punto di vista per cercare di tener unita una maggioranza comunale che ha fondato la propria campagna elettorale ed il suo mandato sul no alla piattaforma, non è più sostenibile di fronte alla crisi profonda del tessuto sociale e produttivo del territorio vadese.
A consuntivo, dopo 3 anni di governo si ha l'impressione che manchi, all'interno di quella maggioranza, la consapevolezza e la responsabilita' di comprendere fino in fondo la reale situazione economica e sociale di un paese che e' in grosse difficolta'
Si conoscono le condizioni e le aspettative di molte famiglie che hanno perso il lavoro in questi mesi e di quelle che potrebbero ancora perderlo?
Si conoscono i percorsi e gli obbiettivi , gli impegni e le responsabilita' che la politica DEVE saper attivare sul territorio?
Il PD a livello regionale, provinciale e territoriale è da tempo impegnato a definire risposte  concrete, possibili soluzioni, con sapevoli delle difficoltà che si incontrano nel momento in cui si gestiscono processi che implicano una congiunta analisi delle questioni ambientali ed occupazionali.
La lunga vicenda sulla trattativa sulla centrale Tirreno Power e' l'esempio della coerenza ma anche della detrerminazione dell'azione politica volta ad ottenere risultati positivi per la collettività.
Certamente non si puo' più accettare la scelta dei ricorsi nella fase di inizio della realizzazione della piattaforma portuale ormai sostenuta e finanziata da tutti i livelli istituzionali ed imprenditoriali
Il PD in questo momento vuole indicare un altro percorso possibile: entrare nel merito della fase di realizzazione del progetto, mettendo mano all'accordo di programma, portando idee e priorità, contrattando fin da subito le ricadute dirette in termini occupazionali chiedendo alle imprese, a cominciare dalla Maersk, che si facciano carico di alcune questioni: ambiente e lavoro
Tutto questo nell'interesse di tutti i vadesi che potrebbero ritornare a dare sostegno all'azione di governo e a trasmettere la forza necessaria affinchè il paese ritorni ad essere unito e determinante nelle scelte a livello comprensoriale senza doverle necessariamente subire.
Partito Democratico vadese"

 

 

com PD

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