Dalle sorti dell'Ilva di Taranto dipende anche il futuro della Sanac di Vado Ligure, societa' siderurgica che da' lavoro ad un centinaio di dipendenti. Per questo i lavoratori dello stabilimento ligure hanno organizzato oggi un presidio e proclamato quattro ore di sciopero a Vado in segno di solidarieta' con Taranto.
''In caso di sospensione delle attivita' a Taranto, per noi si aprirebbe un periodo molto difficile di almeno 6-7 mesi di sacrifici e di percorsi sindacali che potrebbero avere come sbocco la cassa integrazione'' ha detto il delegato sindacale della Femca-Cisl Marco Giavina. ''Oggi presidiamo i cancelli del nostro stabilimento in solidarieta' con i nostri colleghi di Taranto e per far presente cosa significhi avere sul territorio un'azienda come questa che sfama almeno 90 famiglie. Il nostro futuro dipende dalle commesse che abbiamo con l'Ilva di Taranto''.