"Tra i soldi e gli interessi di De Benedetti da una parte, e la salute dei cittadini e la volontà dei Comuni dall'altra, Burlando e il PD hanno scelto i primi.
A breve azioni in sede giudiziaria di Comitati, Associazioni e Partiti per responsabilità penali di singole persone e di Enti.
Il Partito Democratico oggi fa un grave attacco ai Sindaci, perché secondo loro non svolgerebbero il loro ruolo.
Perché invece il PD non ha mai detto e fatto nulla in questi anni sul fatto che il controllo delle emissioni dalle ciminiere e delle acque di scarico sia eseguito dalla stessa Tirreno Power, per cui gli inquinatori sono i controllori di se stessi?
Perché invece il PD non ha mai fatto dichiarazioni preoccupate sul fatto che 7 componenti della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del Ministero dell'Ambiente che ha dato parere positivo all’ampliamento della centrale di Vado Ligure (le persone che hanno deciso del nostro futuro!), sono stati in questi mesi indagati dalla Procura della Repubblica di Rovigo per un’analoga pratica di valutazione per la centrale di Porto Tolle, per falso ideologico e gravi sottostime dell'impatto della combustione del carbone sulla comunità esposta?
Perché il PD non ha mai ascoltato le grida d’allarme lanciate da medici, scienziati e oncologi di fama internazionale, dai medici per l’ambiente, dall’Ordine dei Medici, dalle associazioni ambientaliste?
Perché il PD non ha mai detto e fatto nulla sul fatto che i gruppi 3 e 4 della centrale funzionano nonostante non siano allineati alle norme IPPC dell’Unione Europea, alla direttiva 96/61/CE, e al decreto legislativo 59/05, e nonostante siano privi della certificazione AIA?
Continua la propaganda sul carbone, continua il grande inganno sulla pelle dei cittadini.
Ecco i punti su cui quotidianamente vengono ingannati i cittadini savonesi:
1.) Secondo tutte le principali ricerche internazionali, non esiste il carbone pulito: i gruppi di nuova generazione (ultra super critici) sono in grado di ridurre in parte l’inquinamento soltanto delle macropolveri, quelle misurabili per legge (Pm10), ma sostanzialmente non sono in grado di ridurre le microscopiche e letali polveri ultrafini (Pm1, Pm0,1), non misurabili per legge, devastanti per la salute umana, in grado di entrare in casa anche dalle finestre sigillate, e contro le quali gli organismi umani non hanno capacità di difesa!
Perché Burlando, Di Tullio, Pasquale, Gosio non parlano mai di polveri utrafini, ma solo di macropolveri? Perché non hanno mai accettato un confronto con i medici e pneumologi su questi temi?
2.) Questo ampliamento a carbone va contro gli importantissimi accordi presi dall’Italia nel protocollo di Kyoto. Il carbone rappresenta la prima minaccia per l’equilibrio climatico mondiale: oltre un terzo delle emissioni mondiali di CO2 si devono all’uso di carbone.
La battaglia per salvare il Pianeta dalla crisi climatica è dunque una battaglia contro il carbone. Ogni nuova centrale a carbone o ogni ampliamento è un atto criminale contro la sopravvivenza della vita stessa sul Pianeta.
Ricordiamo che ogni ampliamento di centrali a carbone determina automaticamente un pari aumento devastante di CO2, perché questo non è collegato ai filtri di nuova generazione.
Perché Burlando, Di Tullio, Pasquale, Gosio non parlano mai di CO2 ?
3.) Hanno calpestato i diritti fondamentali della nostra comunità, hanno aggirato il volere istituzionalmente espresso di ben 18 Sindaci delle aree interessate, che hanno deliberato tutti contro l’ampliamento.
Hanno perseverato nel loro progetto di ampliamento, in spregio alla contrarietà dell’85% circa della popolazione savonese, quella di molti partiti, dei Sindaci, dei Consigli comunali, dell’Ordine dei Medici, della Curia Vescovile, di tutto l’associazionismo provinciale, delle principali personalità della società civile.
E’ questo il concetto di democrazia del Partito Democratico?
Perché Burlando, Di Tullio, Pasquale, Gosio non dicono mai che nei fatti hanno calpestato il volere dei nostri Organi rappresentativi, su un tema fondamentale come la salute pubblica?
Si stimano 2.000/3.000 morti premature in piu' nei prossimi 40 anni per una centrale di città di pari dimensioni di quella di Vado.
E’ ora di dire basta".