- 21 dicembre 2011, 13:16

La "Delibera Simeoni" (scaricabile)

Per Natale la giunta regionale della Liguria - capitanata dal prode Gerundio - ha deciso di tentare il salto dell'Ente Locale con un provvedimento fuori dal Comune. Ma "l'efficacia dell'atto è condizionata dalla sottoscrizione della convenzione..."

La "Delibera Simeoni" (scaricabile)

 

Consiste - tra l'altro - nello scavalcare a piè pari e di schiena le amministrazioni che ancora cercano di tutelare la salute com’è loro dovere, a fronte di una regionale, provinciale e sindacale ipocrisia che per un pugno di euro nello stomaco non esita a giocarsi la faccia, certa di farla franca con un elettorato ritenuto evidentemente già tramortito dalle esalazioni.

In Procura i vetri son doppi se non tripli e Uniti per la salute sta preparando denunce ad personam. Dai loro torto...

La grande Simeoni, da campionessa vera e al contrario della Junta, capì ad un certo punto che l’ora era quella di smettere.

Ma incredibilmente, dopo 2 alluvioni, conti allo sbando, lavori contestati e/o eterni e un olimpica e costosissima inconcludenza, il nostro è più impermeabile del povero Forlani.

E Sorgenia ieri l'altro ha annunciato la cessione dei suoi impianti idroelettrici in Valle d'Aosta (perchè l'energia pulita è importante) mentre si pontifica sulla nuova centrale idroelettrica (fantasma) sotto la diga di Osiglia, al momento - dopo 60 anni - scollegata da qualunque impianto di generazione.

Nel frattempo è arrivata la delibera dopo richiesta formale alla casella indicataci, che dal nome è tutta un programma: affari.giunta@regione.liguria.it

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Di seguito, il testo non fa testo in quanto scandito in OCR. Fa fede l'originale del documento .pdf inviatoci dalla Regione Liguria.

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LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATA la legge n.55/2002 che per gli impianti di approvvigionamento energetico definisce la competenza autorizzativa del Ministero per lo Sviluppo Economico , acquisita la VIA dal Ministero dell'Ambiente e l'intesa con le regioni interessate;
VISTO il verbale del 13/7/2011 inviato il 6/12/2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico inerente la Conferenza dei servizi relativa al procedimento per l'autorizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di vado Ligure - Quiliano della Società Tirreno Power;
CONSIDERATO che la Regione è chiamata a formulare l'intesa ai sensi dell'art. 1 comma 2 della legge 55/2002;
VISTA la Deliberazione n.824 del 12.7.2011 le cui prescrizioni si richiamano integralmente;
RIBADITA la necessità di costituire un Osservatorio salute ambiente presso la Regione al quale partecipano: Dipartimento Ambiente, Dipartimento Salute , Province e Comuni interessati, ISSN, Ministero della Salute,Ministero Ambiente;
RITENUTO opportuno prevedere nell'ambito del Regolamento per il funzionamento dell'Osservatorio di cui sopra ,la partecipazione di eventuali soggetti rappresentativi degli interessi regionali e locali;

Data - IL DIRETTORE GENERALE (Dott.ssa Minervini)

 

Su proposta del Presidente sentiti gli Assessori competenti in materia di Ambiente e Sviluppo Economico;
DELIBERA
Di rilasciare l'intesa ai sensi della legge 55/2002 a condizione che: 1) sia ripresentata da parte del proponente la domanda di AIA per il periodo transitorio per le sezioni esistenti e per la nuova sezione, pari a 9 anni, che definisca gli interventi necessari per poter avere una concentrazione alle emissioni non superiore ai 20mg/Nmc come media oraria per le polveri al 2013, nonché tutti gli interventi attuabili per il contenimento di NOx e SOx;
sia sottoscritta la convenzione di cui all'allegato da parte della Società
l'efficacia dell'autorizzazione della nuova unità VL6 sia subordinata al rilascio dell'AIA e della sottoscrizione della convenzione di cui all'allegato;
Di richiedere che la Commissione nazionale IPPC annualmente verifichi l'attuazione delle prescrizioni contenute nell'AIA condizionando a tale ottemperanza l'efficacia dell'autorizzazione stessa.
Di definire le seguenti prescrizioni :
1.    tra le due sezioni a carbone esistenti VL3 e VL4, la società Tirreno Power S.p.A
ha facoltà di scegliere la prima o la seconda, in ordine temporale, su cui effettuare


Data - IL DIRETTORE GENERALE (Dott.ssa (fflbBÈjk Minervini)
Data - IL SEGRETARIO
AUTENTICAZIONE COPIE       CODICE PRATICA

 

ammessi incrementi di potenza;

Per effettuare tale operazione di rifacimento integrale, Tirreno Power S.p.A. dovrà presentare apposita istanza alle Amministrazioni competenti, corredata da adeguati elaborati progettuali, ed acquisire preventivamente le necessarie autorizzazioni, secondo la normativa vigente;

All'entrata in esercizio della Sezione A e comunque non dopo il 9° (nono) anno dalla data di inizio lavori dell'unità VL6, la Sezione B dovrà essere arrestata.

La realizzazione della Sezione B, a pari potenza, sarà valutata dalla Regione Liguria sulla base dei risultati conseguiti, in termini di rispetto dei limiti emissivi, ed a fronte di un progetto che recepisca la migliore tecnologia disponibile al momento.

La Sezione B potrà essere riavviata solo a seguito di un intervento di rifacimento integrale alle medesime condizioni e analogamente a quanto previsto per la Sezione A.

La Società Tirreno Power S.p.A. è tenuta a rispettare, per le unità a carbone esistenti, i seguenti limiti emissivi per le polveri, come media su 12 ore:
- 35 mg/Nm3 dalla data di pubblicazione sulla G.U. dell' autorizzazione unica ex L. n. 55/2002   relativa alla sezione VL6; -20 mg/Nm3 al 2013.

7.    La Tirreno Power S.p.A, è tenuta a realizzare la copertura del carbonile entro tre anni dalla data di pubblicazione sulla G.U. dell'autorizzazione unica ex L. n. 55/2002 relativa alla sezione VL6. I tre anni sono comprensivi dei tempi richiesti per ottenere le eventuali necessarie autorizzazioni.

La Tirreno Power S.p.A. è tenuta ad effettuare campagne di rilevamento del clima acustico ante e post operam secondo un protocollo concordato con TARPA Liguria. Oltre ad attuare le necessarie misure di contenimento delle emissioni sonore in caso di superamento dei limiti imposti dalla normativa, la Regione Liguria si riserva dì definire eventuali ulteriori interventi mitigativi, a carico della Tirreno Power S.p.A. , allo scopo di conseguire un generale miglioramento del clima acustico.

La Regione Liguria provvedere ad istituire un Osservatorio Ambientale, composto da rappresentanti dei Comuni, della Provincia, della Regione e degli Enti competenti in materia ambientale e sanitaria. L'Osservatorio sarà dotato di un proprio protocollo operativo appositamente stabilito, secondo gli indirizzi forniti dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Ambiente, nonché sulla base di analoghe esperienze nazionali. Tra i compiti dell'Osservatorio Ambientale dovrà essere prevista la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), secondo gli indirizzi forniti in merito dal Ministero della Salute.

L'Osservatorio Ambientale persegue, tra l'altro, l'obiettivo di monitorare, analizzare e valutare sia i livelli degli inquinanti che i dati epidemiologici della zona, mantenendo tempestivamente informata la popolazione locale sui risultati di tali determinazioni. La Società Tirreno Power S.p.A. è tenuta a fornire alTOsservatorio i dati di monitoraggio ambientale in suo possesso che saranno richiesti ed in particolare i dati relativi alle campagne di monitoraggio dei microinquinanti organici ed inorganici e di caratterizzazione delle deposizioni atmosferiche. La Regione Liguria provvedere a stabilire, nell'ambito del protocollo dell' Osservatorio Ambientale, le modalità di validazione dei dati e l'Ente a tal fine preposto.

12.La Società Tirreno Power S.p.A. è tenuta concordare con TARPA Liguria/Provincia di Savona l'eventuale ridefinizione dell'esistente rete di rilevamento della qualità dell'aria,

COD. ATTO :    DELIBERAZIONE

la Regione Liguria, codice fiscale 00849050109, in persona del Presidente lng. Claudio Burlando, domiciliato per la carica in Piazza De Ferrari 1 - 16121 Genova (di seguito "Regione");

la società Tirreno Power S.p.A., con sede in Roma, via Barberini n. 47, P.IVA e C.F. 07242841000, in persona del Direttore Generale lng. Giovanni Gosio (di seguito "Tirreno Power").
Regione Liguria e Tirreno Power S.p.A. sono definiti singolarmente anche come "Parte" e, congiuntamente, come "Parti".

PREMESSO CHE

a)  in data 2 aprile 2007, Tirreno Power ha presentato al Ministero dello Sviluppo
Economico istanza di autorizzazione, ai sensi della Legge n.55/2002, per la costruzione ed esercizio di una nuova unità a carbone da 460 MWe (di seguito "VL 6), da realizzarsi all'interno del sito dell'esistente centrale termoelettrica ubicata nei Comuni di Vado Ligure e Quiliano (di seguito "Centrale");

b)    Tirreno Power, mediante la costruzione ed esercizio della nuova unità, intende
procedere ad un intervento di potenziamento della Centrale;

e) in data 29 luglio 2009, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha espresso, con il Decreto VIA n.941, giudizio favorevole di compatibilità ambientale;
nell'ambito dell'iter autorizzativo, la Regione è chiamata a formulare l'intesa di cui all'art.1, comma 2 della Legge n.55/2002;

in data 13 luglio 2011, nel corso della Conferenza di Servizi conclusiva dell'iter autorizzativo, presieduta dal Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati discussi e chiariti i contenuti della Delibera della Giunta Regionale n. 824 del 12 luglio 2011,
Testo CONCORDATO dalla GIUNTA in corso di seduta .

Il presente ATTO è parte integrante della CARTELLA relativa allo schema N   
Data - IL SEGRETARIO 20/12/2011 (Roberta Rossi)
Pag. 2
del Ministero della Salute;

g) il Ministero della Salute, con nota prot.26536-P del 24 novembre 2011, al fine di approntare un adeguato controllo in ordine alla qualità delle matrici ambientali, ha auspicato che la Regione Liguria si faccia carico dell'organizzazione di un Osservatorio Ambientale, dotato delle necessarie competenze e conoscenze per svolgere attività di monitoraggio ambientale e sanitario. Si rende, quindi, necessario istituire l'Osservatorio Ambientale per promuovere e supportare i più adeguati interventi di tutela dell'ambiente, ivi comprese le attività di controllo e monitoraggio di competenza dell'ARPAL;

h) in data 6 dicembre 2011, il Ministero dello Sviluppo Economico, sulla base delle favorevoli conclusioni della Conferenza di Servizi del 13.07.2011, nonché dei pareri successivamente acquisiti, ha trasmesso alla Regione la proposta ministeriale di intesa di cui all'art.1, comma 2 della Legge n.55/2002, finalizzata al rilascio dell'autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di VL6;

i) la Regione intende addivenire alla sottoscrizione di specifica convenzione compensativa con Tirreno Power secondo lo schema approvato con Delibera della Giunta Regionale n... del ... (di seguito la "Convenzione"), quale condizione per il rilascio dell'intesa ai sensi dell'art.1, comma 2 della Legge n.55/2002.
Testo CONCORDATO dalla GIUNTA in corso di seduta .
Il presente ATTO è parte integrante della CARTELLA relativa allo schema N..
Data - IL SEGRETARIO
20/12/2011 (Roberta Rossi)     «
Pag. 3

comunicazione di inizio lavori,
€ 2.000.000,00 (Euro duemilioni/00) entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza del termine di 12
(dodici) mesi dalla comunicazione di inizio lavori alle Amministrazioni competenti;

-   €   1.500.000,00   (Euro   unmilionecinquencentomila/00)   entro   10   (dieci)   giorni dalla scadenza del termine di 24 (ventiquattro) mesi dalla comunicazione di inizio lavori alle Amministrazioni competenti.

2.2 Gli importi corrisposti da Tirreno Power ai sensi del precedente art.2.1 saranno iscritti al capitolo 2053 dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale "Fondo per il programma annuale degli interventi in materia ambientale".

Articolo 3
Tirreno Power si impegna a corrispondere alla Regione un importo pari a 0,10 euro (rivalutabile ai sensi dell'art. 1, comma 37, L. 239/2004) per ogni MWh di energia elettrica prodotta da VL6, nei primi tre anni di esercizio di quest'ultima.
L'importo di cui al precedente comma 1 sarà corrisposto da Tirreno Power in un'unica rata annuale entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza di ogni anno di esercizio, a decorrere dal primo armo successivo all'entrata in esercizio di VL6.

Articolo 4
Tirreno Power si impegna a corrispondere, a favore dei Comuni di Vado Ligure e di Quiliano, un importo pari a 0,10 euro (rivalutabile ai sensi dell'art. 1, comma 37, L. 239/2004) per ogni MWh di energia elettrica prodotta da VL6, nei primi tre anni di esercizio di quest'ultima.

L'importo di cui al precedente comma 1 sarà corrisposto da Tirreno Power entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza di ogni anno di esercizio, a decorrere dal primo anno successivo all'entrata in esercizio di VL6, mediante un'unica rata annuale da suddividersi in parti uguali tra i Comuni di Vado Ligure e di Quiliano.

Articolo 5 La presente Convenzione ha validità dalla data della sua sottoscrizione e sarà efficace fino alla integrale corresponsione degli importi dovuti ai sensi degli artt. 2, 3 e 4. Nessun onere compensativo è dovuto da Tirreno Power in caso di annullamento e/o revoca dell'autorizzazione unica di VL6.

Articolo 6 Per tutto  quanto non  espressamente disciplinato  dalla presente Convenzione,  le Parti rinviano alle disposizioni normative vigenti in quanto applicabili e compatibili con la natura del rapporto instaurato. Per la

Testo CONCORDATO dalla GIUNTA in corso di seduta .

Il presente ATTO è parte integrante della CARTELLA relativa allo schema N..
Data - IL SEGRETARIO 20/12/2011 (RobertaJlossi)
Pag. 4
  
Per la Regione Liguria
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Ing. Claudio Burlando
Per Tirreno Power S.p.A. IL Direttore Generale Ing. Giovanni Gosio
FINE TESTO
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mpm

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