"In attesa di leggere il documento, riteniamo di poter affermare che con le prospettate compensazioni si ammette finalmente che esiste un impatto connesso al potenziamento.
E quindi ci domandiamo se esista denaro sufficiente per compensare la salute dei cittadini, ricordando la chiara posizione dell’Ordine dei Medici e la perizia GIURATA in tribunale dello studio Terra (commissionata dai comuni di Vado e Quiliano) dove è tra l’altro affermato “…Questo fa pensare che il giudizio positivo di compatibilità ambientale dell’opera rilasciata dal ministero dell’Ambiente sia in netto contrasto con il principio di tutela e precauzione della salute dei cittadini, senza l’acquisizione preventiva die risultati di opportuni approfondimenti”.
Nonostante il NO al potenziamento proclamato alla viglia delle elezioni, nonostante l’enorme documentazione tecnica, medica e scientifica, nonostante il motivato parere negativo dei sindaci di Vado e Quiliano e di ben 16 altri comuni, la Regione avrebbe dunque dato questo via libera.
Poichè riteniamo di aver ravvisato nella procedura gravi irregolarità, annunciamo che a breve, con diversi Comitati, Associazioni e Partiti, saranno avviate ulteriori azioni in sede giudiziaria dove verranno evidenziate quelle che riteniamo responsabilità sia di enti sia di singole persone."