Carbone: i Comuni di Vado e Quiliano contestano al Ministero dell'"Ambiente" discrepanze nei verbali

A segnalarlo ufficialmente in una lettera pubblicata sul sito del Ministero dell'Ambiente, i due Comuni interessati in una lettera congiunta nella quale si parla apertamente di "discrepanze riscontrate nel raffronto dello stesso (verbale, ndr) sia con la versione "provvisoria" trasmessa il 3 agosto sia con gli appunti stilati dalle delegazioni dei comuni di Vado Ligure e Quiliano"

Segue puntuale raffronto, che pubblichiamo.

Le due Amministrazioni Locali giungono infine a questa conclusione:

"Si ritiene che tali divergenze alterino in maniera significativa quanto discusso in sede di Conferenza in riferimento agli elementi sopra riportati, rappresentando una versione non conforme a quanto in effetti disquisito in merito.

E' evidente come nella versione definitiva del verbale i sopra esposti interventi siano stati modificati con la conseguente perdita dell'elemento di discrezionalità emerso nella suddetta Conferenza in merito alla realizzazione di un ulteriore unità a carbone in sostituzione dell'esistente sezione VL4, la cui demolizione è prevista al 9° anno.

A conforto di quanto sopra espresso si riporta l'intervento del Presidente della Provincla di Savona, non modificato nel verbale consolidato, che evidenzia palesi distonie con le versioni rettificate: "Il Presidente della Provincie di Savona, Dr. Angelo Vaccarezza, sottolinea come la Regione abbia dato, in sostanza, dei criteri indicativi all' Azienda, lasciando tuttavia la scelta definitiva alle Amministrazioni future. Dichiara altresì come lui stesso, dalla lettura della DGR n. 824 del 12 luglio 2011, avesse inteso, originariamente, quell'automatismo anche per il secondo del due gruppi a carbone attualmente esistenti, senza lasciare spazio alcuno ad ulteriori valutazioni discrezionali da parte delle Giunte future. Dichiara altresì che si sarebbe aspettato un passo più completo da parte della Regione Liguria, trattandosi di un progetto, unitamente agli ulteriori interventi migliorativi in itinere, che configurerebbe comunque un saldo ambientale decisamente più positivo rispetto a quello attuale." (parola di Angelo Vaccarezza, ndr)

Proseguono i Comuni di Vado e Quiliano:

"In merito all'intervento del dott. Bellomo riportato nel verbale definitivo si osserva come tale versione renda priva di significato la successiva replica del Sindaco di Quiliano"

Sul filo della Procura?

Il documento continua: "Nel ribadire la netta contrarietà all'ampliamento della centrale a carbone, si rammenta che l'eventuale autorizzazione alla costruzione di ulteriori gruppi a carbone comporterebbe un ulteriore aggravio sulta matrice ambientale e sanitaria, in considerazione del fatto che il territorio interessato è glà incluso in aree con criticità ambientale dal Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell'Aria, nonché alla luce delle preoccupanti evidenze rilevabili dallo studio ARPAL sull'ambiente marino costiero della foce del torrente Quiliano, unitamente a quanto esposto dall'Ordine dei Medici.

Si rimarca inoltre l'assenza di una corretta valutazione e definizione di tutte le criticità ambientali e sanitarie dell'area interessata dal progetto e di vasta scala, al fine di ottenere un quadro della situazione attuale coerente e attendibile, accertato da valutazioni scientifiche inconfutabili"

Si richiede, pertanto, la verifica d'ufficio di quanto riportato nel verbale "definitivo" al fine di riproporne una versione più corrispondente a quanto effettivamente esposto nella Conferenza in oggetto in merito agli aspetti sopra menzionati."

Un caso, una svista, o qualcuno a Roma sta cercando di "ciurlare nel manico"?