"Oggetto: situazione sanitaria ed inquinamento ambientale in provincia di Savona , con particolare riferimento alla centrale Tirreno Power (Vado) e Italiana Coke (Cairo)
“L’esigenza di coniugare lo sviluppo industriale e la salvaguardia dei posti di lavoro con imprescindibili controlli delle emissioni in ambiente impone di avviare in provincia un rigoroso sistema di controllo pubblico che vigili sul reale impatto per la collettivita’ e soprattutto sullo stato di salute della popolazione.
Ma cio’ di per se’ non e’ sufficiente, in quanto ogni futuro sviluppo del sistema industriale deve fare necessariamente i conti con quanto storicamente ha inciso un ciclo produttivo in un comprensorio geograficamente ampio. A mio avviso, ma soprattutto per il ruolo istituzionale che ricopro quale presidente della commissione sanita’ e sicurezza sociale della Regione Liguria, e’ fondamentale che ogni passo e ogni nuova soluzione industriale prima di venire intrapresa debba essere supportata dalla sostenibilita’ dell’ecosistema ambientale ma principalmente dalla sostenibilita’ “storica” dello stato di salute dei cittadini."
E’ pertanto non differibile l’avvio di un rigoroso studio epidemiologico che valuti tale situazione, coinvolgendo tutti gli attori del sistema e quindi il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanita’ ed ovviamente l’IST. L’impegno della Regione Liguria deve andare in tale direzione e sono certo che sia l’assessore regionale all’Ambiente Renata Briano che l’assessore alla sanita’ Montaldo dovranno tenere presente il contesto delicato della provincia di Savona.
Pertanto sara’ mio compito ed obbiettivo creare anche in commissione sanita’ la massima chiarezza su questo fronte. Intendo al piu’ presto convocare in terza commissione i medici di medicina generale sia del comprensorio circostante la centrale Tirreno Power, che i medici della Valbormida in modo da avere direttamente a disposizione dei commissari un‘impressione su cio’ che avvertono e vivono quotidianamente i colleghi sanitari, che daranno di certo un contributo importante su questo tema; e’ chiaro che si parlera’ di dati scientificamente da supportare per la loro significativita’ statistica, ossia da confermare con studi piu’ razionali, ma sara’ comunque l’occasione per avere anche dati nuovi e ricavarne ragionamenti che possono essere supportati dal lavoro cruciale svolto in questi anni dall’Ordine dei Medici di Savona.
A cio’ si aggiunga che va definitivamente chiarita la situazione relativa all’AIA sia per Tirreno Power che per Italiana Coke, in quanto su tale ambito spesso abbiamo assistito a situazioni irreali e preoccupanti. A Cairo, per dare sostegno all’azione intrapresa dal Sindaco Briano, autore di un’ordinanza ineccepibile, deve essere dato seguito al monitoraggio ai camini ed in modo continuativo, eliminando ogni dubbio circa le emissioni ed il loro impatto, cosi’ come vanno tenuti presenti, anche per Vado e dintorni, gli importanti studi sulla biodiversita’ lichenica ed i dati di emissione dei radionuclidi del carbone in ogni sua fase di lavorazione.
Non penso sia piu’ il tempo di prendere tempo ma bisogna che la politica dia risposte scientifiche in un contesto in cui solo la scienza ha i mezzi e la forza per influenzare ogni percorso futuro ed ogni azione “.
Caro dott. Quaini, la perizia giurata commissionata dai Comuni di Vado e Quiliano è scaricabile QUI, ma gliel'abbiamo inviata anche alle sue caselle mail, just in case.