- 04 luglio 2011, 19:24

La libera opinione di una giovane Cittadina andorese: da verifiche benefici per la Giunta

Se qualcuno avesse gli strumenti per provare la veridicità delle proprie affermazioni farebbe meglio ad indicarle assieme alla sue dichiarazioni; la giunta stessa ne trarrebbe beneficio. Burlando al TGR: “Mi sembra che sia bene stare ai fatti. È giusto che ogni comune difenda le sue scelte, in modo trasparente… se ha fatto le cose bene, non ha niente da temere”

La libera opinione di una giovane Cittadina andorese: da verifiche benefici per la Giunta

"Girano in rete diversi comunicati di appoggio e fiducia al sindaco Floris ed alla sua Giunta in relazione alla vicenda sulle presunte infiltrazioni mafiose.

A me, cittadina andorese quasi trentenne, che cerca di ragionare con la propria testa ma soprattutto che se non conosce i fatti non azzarda alcun responso (e in quest’ambito sfido il cittadino comune a capirci qualcosa di particolareggiato), sembra un atteggiamento che va nella direzione opposta alla stessa trasparenza citata. Mi spiego meglio.

Io stessa e, immagino, buona parte dei concittadini, auspichiamo che le infiltrazioni di cui si parla e si scrive in questi giorni, risultino solo supposte e non verificate su scala reale ma questo non equivale ad affermarlo a priori, in nome di un incondizionato pieno appoggio. Se qualcuno avesse gli strumenti per provare la veridicità delle proprie affermazioni farebbe meglio ad indicarle assieme alla sue dichiarazioni; la giunta stessa ne trarrebbe beneficio.

Ho ascoltato le parole di Abbondanza sabato in una cornice da agorà cittadina. Tante parole, tanti dati, tanti nomi tra i quali mi sono persa. Un dialogo ovviamente non c’è stato perché si trattava di una voce sola. Non ho ancora gli strumenti per schierarmi né da una parte né dall’altra, avrei preferito ascoltare alcune parole di “introduzione” a quelle di Abbondanza, parole che avrebbero permesso al cittadino comune di contestualizzare brevemente i fatti, capire le fonti su cui si basava il discorso. Non c’è stato questo. Spero ci sia però un atteggiamento di maggior consapevolezza tra coloro che si avvicinano a parlarne e che lo faranno nei prossimi giorni, senza cadere vittime della superficialità.

Due cose ho capito chiaramente: non sono state assolutamente parole di attacco personale o rivolte ad uno schieramento politico e non sono state pronunciate da uno qualunque. Concludo citando le parole di Burlando di oggi, intervistato per l’edizione delle 14 del Tg Regionale: “Mi sembra che sia bene stare ai fatti. È giusto che ogni comune difenda le sue scelte, in modo trasparente… se ha fatto le cose bene, non ha niente da temere”.

 

Valentina Oldano

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