Andora, l'ass. Franco Bruno, che minaccia querele intimidatorie ai giornali, smentito dal consigliere Barberis: "Nessuna scusa"

In questi giorni è circolato in rete e sulle pagine di alcuni giornali un comunicato stampa redatto dall'assessore alle finanze di Andora Franco Bruno ed inviato da una mail del Comune così titolato: "Andora: nessun doppio bilancio, la Barberis si scusa". L'assessore si premura di inviare ai media - poco dopo - anche una sua foto in posa.

Peccato che l'intervento della diretta interessata smentisca quanto da lui affermato e da alcuni quotidiani riportato (ma ci sarà tempo e modo di occuparci degli altri aspetti promozionali della vicenda)

Così il consigliere Alessandra Barberis: "Voglio precisare, affinchè non si instauri nell'opinione pubblica alcuna ombra di dubbio e per cancellarne eventuali, che in merito alle scuse che ho porto all'Ass. Franco Bruno al termine del mio intervento del consiglio comunale del 29 giugno scorso, che tali scuse erano riferite solo ed unicamente al riguardo della parola "omertose" da me usata con riferimento alle giustificazioni addotte in precedenza dall'Amministrazione comunale facente capo al Sindaco Floris.

Pertanto ribadisco in toto ora come allora i concetti e le parole espresse durante il mio intervento del 29 giugno e biasimo profondamente che l'ass. Bruno voglia giocare sporco equivocando in maniera infantile sulle scuse che ho concesso al momento, ma, ripetorelativamente ed unicamente alla parola "omertose".

Comunque alla luce di questo ultimo avvenimento, considerando la gravità del fatto di cui l'Ass. Bruno si è reso responsabile, ho deciso di annullare e ritirare le scuse relative al termine suddetto, pertanto affermo anche ora che l'amministrazione Floris (Andora) ha la pessima abitudine di dare OMERTOSE GIUSTIFICAZIONI quando pressata dagli eventi.

Inoltre voglio chiarire che, a differenza di quanto afferma sempre l'ass. Bruno nei propri comunicati stampa di questi giorni, che quando ho utilizzato il termine "BUCO" ( e a tal proposito lo invito a risentire la mia dichiarazione in ambito consiliare) mi riferivo al BUCO DEL DEPURATORE INGAUNO SCARL e non al bilancio del Comune di Andora.

Quando ho chiesto se nel nuovo bilancio fossero state inserite le risorse necessarie al ripianamento di questo debito, l'ho fatto volutamente ed in modo provocatorio perché da nessuna parte gli amministratori avevano illustrato le vere ragioni della riapprovazione del bilancio, ovvero la necessità d ripianare questo debito; tant'è che non appena si sono visti costretti dal mio intervento l'assessore Franco Bruno ha dovuto ammettere la verità, non trovando niente di meglio che accusare la sottoscritta di non essere riuscita a trovare gli stanziamenti del ripiano in mezzo ai centinaia di importi riportati nel bilancio.

Quello che non ha capito l'assessore Bruno è che quei numeri dovevano essere riportati nella loro delibera con la quale hanno motivato la riapprovazione del Bilancio e questo perché ai cittadini andoresi è dovuta TRASPARENZA e LEALTÀ' e non omertose giustificazioni, soprattutto quando per ripianare un debito così elevato si va a mettereloro le mani in tasca!

Altro che incolpare il Federalismo municipale! Cosa c'entra?

E per concludere rivolgo un caloroso invito al signor Franco Floris che sempre in ambito consiliare si era ripetutamente lamentato del fatto che la sottoscritta consigliera Barberis sapesse leggere ma non comprendere gli scritti: alla luce di questi ultimi fatti lo invito pertanto a rivolgere altrettanto ed analogo appunto dei confronti dei propri assessori in particolar modo l'Ass. Franco Bruno che, come uno studentello del primo anno delle superiori non riesce ancora a comprendere il giusto senso delle parole inserite in un discorso.

Tanto dovevo per la precisione."