"La settimana scorsa, segnalando l’incompatibilità di ex amministratori e parenti di amministratori ad assumere posti in aziende partecipate, norma che evidentemente in Comune era sfuggita, il Movimento 5 stelle aveva fatto scoppiare il caso della presidenza dell'Ata facendo così perdere a Giraudo una poltrona su cui sarebbe rimasto seduto volentieri ancora a lungo."
Oggi in una nota segnalano le "strane coincidenze tra l’annullamento del concorso indetto dal Comune per l’assunzione a tempo indeterminato di un giornalista e l’espandersi a dismisura dello staff del sindaco."
“Una cosa che noi del Movimento 5 Stelle abbiamo imparato in questi ultimi mesi” afferma Milena Debendetti neo consigliere comunale del Movimento "è dare sempre il giusto rilievo alle coincidenze che ci appaiano singolari. Già mesi fa - continua la Debenedetti ci erano giunte voci che questo concorso, molto preciso nel definire i requisiti richiesti, potesse essere stato creato ad hoc per una persona specifica che già si occupava di comunicazione all’interno dello staff del sindaco Berruti".
"Saranno coincidenze - interviene Eric Festa del M5S- ma questo concorso, in teoria pubblico, è stato in realtà pubblicizzato molto poco. Almeno fin quando l’Ordine dei Giornalisti scopre il concorso “in sordina” e lo comunica ai suoi iscritti suscitando un grande interesse, l'irritazione di Palazzo Sisto e un alto numero di adesioni. Adesioni che rischiavano forse di rompere le uova nel paniere del sindaco, ecco quindi che il concorso viene sospeso. Poco tempo dopo lo staff del sindaco lievita includendo sia il candidato perfetto Giannotti, sia l’ex assessore Molteni, trombato dal voto degli elettori ma che a quanto pare in comune ci doveva entrare per forza.”
“Ne esce proprio un bel quadretto - conclude la Debenedetti - l’Ordine dei Giornalisti farebbe bene a pretendere chiarimenti, come ha fatto bene a suo tempo a diffondere il bando fra i propri iscritti. Leggiamo oggi sulla stampa locale che il sindaco scansa la questione affermando semplicisticamente che "sono gli uffici a stabilire ciò che è possibile o non è possibile fare".
Noi siamo invece convinti che la trasparenza, quella vera e non quella di facciata, sia un valore fondamentale quindi ci aspettiamo dal sindaco una risposta puntuale.”