"Vergognoso attacco “forcaiolo” della minoranza consigliare di Ceriale al Sindaco Ennio Fazio e al consigliere Provinciale Pietro Revetria.
Scrive Melgrati: "Mi sembra di rivivere una storia già vista… ogni volta che la magistratura inquirente svolge il proprio lavoro, come è nel Suo diritto e dovere, iscrivendo sul registro degli indagati, che dovrebbe essere un’operazione a tutela dell’indagato stesso, si scatena una gogna mediatica fomentata dalle dichiarazioni forcaiole della parte politica della sinistra comunista (sic, ndr)
Come nei casi in cui sono stato indagato io, con 18 avvisi di garanzia e 17 assoluzioni o proscioglimenti in istruttorio (con un procedimento in corso, che porterà sicuramente alla assoluzione), quando le accuse decadono, qualcuno dovrebbe chiedere scusa… ma non è così, e non puoi nemmeno denunciare per diffamazione questi “sciacalli” perché poi i giudici, sulla base della giurisprudenza consolidata, dicono che le accuse infondate, le infamità, la diffamazione tra amministratori politici fa parte del dibattito, sta nella scriminante politica.
Ma il danno di immagine chi lo ripaga? E il logorio fisico e mentale, le spese legali, l’incazzatura, il pensare a volte chi te lo fa fare?
Ma quando viene dimostrata la tua estraneità ai fatti, quando viene dimostrata la tua buona fede, la tua onestà, come sicuramente accadrà per gli amici Ennio Fazio e Pietro Revetria, che io conosco personalmente da anni e con i quali ho collaborato, come Sindaco, come membro di comunità montana, ti cresce dentro una forza ancora più grande ad affrontare i problemi connessi con il ruolo pubblico, in special modo quello di Sindaco, sempre più difficile da svolgere, sempre in prima fila.
Personalmente metto la mano sul fuoco per la loro onestà e rettitudine morale e materiale, e sono vicino a Ennio Fazio e Pietro Revetria in questa Loro battaglia che dimostrerà sicuramente che le accuse rivolte saranno da archiviare con le scuse, che però non arrivano mai. Spero e invito che altri amministratori seguano il mio esempio e manifestino pubblicamente la Loro solidarietà ai due amici Cerialesi, perché sappiano che non sono soli."
Marco Melgrati Consigliere Regionale