GRAZIE VITTORIO
Nel momento del lutto ci sentiamo tutti colpiti.
Esprimiamo cordoglio e affetto per la famiglia e tutti gli amici di
Vik. Chiediamo pace e giustizia per una terra da troppo tempo
martoriata.
Quando muore la speranza resta solo l’orrore che colpisce chi
vorrebbe rimanere umano.
Vittorio Arrigoni è stato assassinato a Gaza. E da Gaza occorre che
si riparta, perché cessi l’embargo, perché la politica internazionale
si accorga della tragedia che lì si vive quotidianamente e operi per
mettervi fine.
Uniamo la nostra voce con quella della comunità civile palestinese,
espressa dalle parole del dr Yousef Mousa, Direttore Generale
dell'Ospedale Al Awda di Jabalia e della Ong Union of Health Work
Committes: " Questo omicidio è un crimine enorme, non ha nulla
a che fare con i nostri valori, la nostra religione, i nostri costumi e
tradizioni".
La morte di un militante per la pace, di un giornalista lucido e
coraggioso, umano contro l’inumanità, richiama tutti a una nuova
responsabilità.
Non rassegnamoci alle violenze e alle ingiustizie.
Grazie Vittorio per tutto quello che hai fatto.
RESTIAMO UMANI.