La decisione di congelamento di ECOALBENGA è appoggiata anche dalla minoranza. “Di fronte a situazioni di questo tipo – ci ha detto l’ex sindaco Antonello Tabbò, raggiunto telefonicamente - mancando la certificazione antimafia, sono obbligatori rigore, chiarezza e trasparenza.
Al momento non posso rilasciare particolari dichiarazioni, essendo la notizia troppo recente per avere avuto il tempo di approfondire: posso solo dire che condivido la scelta della maggioranza perché il Comune di Albenga non può essere neppure sfiorato da dubbi di questo tipo”.
Savonanews: Anche la vostra amministrazione ha lavorato con EcoAlbenga: non avevate mai avuto sentore che potesse esserci qualcosa di poco chiaro?
Antonello Tabbo': Anche noi, come l’attuale amministrazione, EcoAlbenga ce lo siamo “trovati”, non l’abbiamo scelto personalmente: ma nessun dubbio ci ha mai sfiorato, anche perché risultava essere una piccola società, controllata per la maggioranza dallo stesso Comune e con il Comune come unico cliente. Nulla poteva far nascere sospetti né l’esigenza di particolari controlli.
Savonanews: Quale pensa che sia, al momento, la maggiore preoccupazione?
Tabbò: Prima di tutto quella per i lavoratori, seguita immediatamente da quella per il servizio: per il resto dobbiamo aspettare di saperne di più, ma ribadisco che rigore, chiarezza e trasparenza devono essere prioritari e quindi la minoranza non si metterà certamente di traverso rispetto alle decisioni prese dalla Giunta.