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Economia | 22 aprile 2025, 17:46

Come i fibroblasti del Bulge influenzano il diradamento dei capelli

Se sei un paziente affetto da calvizie o alopecia, attivamente impegnato nella ricerca di cure valide alla risoluzione del tuo disturbo, è probabile tu abbia già sentito nominare i cosiddetti fibroblasti del Bulge.

Come i fibroblasti del Bulge influenzano il diradamento dei capelli

Cellule che avrebbero un ruolo attivo nella cura dei diradamenti, totalmente naturale e autologa. Ecco cosa sono e perché la loro stimolazione è oggi al centro della Medicina Rigenerativa per capelli, per la ricrescita della chioma resistente e sana.

Cosa sono i fibroblasti

I fibroblasti sono particolari cellule del tessuto connettivo che hanno il compito di produrre matrice connettivale, cioè altre cellule e molecole utili a sostenere, in forza e struttura, gli altri tessuti organici. Numerosissimi in età giovanile, progressivamente in riduzione con la senilità che avanza, i fibroblasti si trovano per lo più nel derma umano (anche cuoio capelluto e annessi cutanei), in quello strato intermedio posto tra epidermide e ipoderma, laddove incidono direttamente sulla sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico. Sostanze fondamentali per la buona salute dei tessuti, la loro piena idratazione, forza e compattezza.

Fibroblasti: categorie e compiti

Per comprendere a pieno il ruolo giocato dai fibroblasti sulla rigenerazione dei follicoli piliferi - quindi la ricrescita naturale della capigliatura, a seguito di alopecia e calvizie - è necessario innanzitutto conoscere a fondo queste cellule e le diverse categorie in cui sono suddivise, nonché i loro compiti principali.

Esistono tre differenti tipologie di fibroblasti dermici:

●      Fibroblasti del derma papillare e fibroblasti del derma reticolare che, posti nello strato di pelle più inferiore, sono deputati alla produzione di collagene e di elastina, che mantengono tonica e compatta la cute a lungo, ma servono anche alla riparazione e al ricambio cellulare. Funzionalità cruciali alla guarigione di ferite e infiammazioni, per il pieno recupero dei tessuti danneggiati. Sono ad esempio importantissimi per il cuoio capelluto, di cui prevengono e tengono a bada le principali patologie infiammatorie (azione della Prostaglandina D2, dermatite seborroica) che potrebbero colpirlo, aumentando la caduta dei capelli.

●      Fibroblasti del Bulge. Dalla differente forma rispetto ai precedenti, sono siti nei follicoli piliferi, in quella stessa area, il bulge, da cui prendono il nome. La loro stimolazione aiuta i bulbi a riprendersi da una fase di quiescenza e miniaturizzazione, così tornando alla ricrescita sana della capigliatura. Ecco perché sono al momento bersaglio cruciale dei trattamenti di Medicina Rigenerativa capelli e fattore di cura alla calvizie. 

Stimolazione dei fibroblasti nella Medicina Rigenerativa

Il proposito con cui anni orsono è nata la Medicina Rigenerativa Capelli è stato quello di attivarsi per la cura efficace e duratura di calvizie, alopecia e diradamenti, offrendo non solo un approccio innovativo, ma anche meno invasivo e pregno di effetti collaterali, rispetto al classico trapianto di capelli. Il tutto ottenuto passando da meri interventi e trattamenti cosmetici a veri e propri protocolli inclusivi e multidisciplinari.

Uno di questi? Il Protocollo Rigenerativo bSBS di Bio Stimolazione Bulbare Sinergica che, brevettato da HairClinic BioMedical Group, include in una delle sue 5 cruciali fasi, la stimolazione dei fibroblasti del Bulge. Ottenuta con Azione Tricogenetica indirizzata alla papilla dermica, aka il cuore del follicolo, in opera grazie a tecnologie avanzate e di ultimissima generazione, rappresenta lo start alla rigenerazione cellulare. Serve quindi a riattivare i follicoli piliferi non atrofizzati, ma dormienti, così da aiutarli nel riprendere la loro normale attività produttiva di fusti capilliferi. Migliora inoltre l’elasticità e la compattezza del cuoio capelluto, aiutando le sue cellule a crescere e rigenerarsi con più facilità.

Ormai utilizzata in tutto il mondo, la stimolazione dei fibroblasti del Bulge consente di curare attivamente e alla base d’insorgenza, tutte le diverse forme di calvizie e di alopecia, lievi o avanzate che siano, come anche l’alopecia androgenetica e l’alopecia areata. Garantisce ai pazienti risultati naturali e destinati a durare nel tempo, conseguiti con un'unica sessione non chirurgica di 2 sole ore e un approccio completo e su misura del paziente. Capace di partire da un’attenta fase di consulto, per arrivare sino al completo follow-up post-operatorio.







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