Dal Municipio Medio Ponente alla corsa a Palazzo Tursi: così la consigliera municipale Lista Rossoverde Sara Tassara ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso, in lista civica a sostegno della candidatura di Silvia Salis per la coalizione di centrosinistra, con l'obiettivo di portare i problemi e le criticità di Sestri Ponente e Cornigliano in quelle che reputa "le sedi opportune".
Una vita dedicata all'associazionismo e al territorio, sempre "in prima linea al fianco dei cittadini": "Per me fare politica significa stare in mezzo alle persone, ascoltare costantemente i loro problemi non dall'alto dietro una scrivania ma in mezzo a loro, nelle piazze e nelle strade", afferma.
Il suo percorso politico inizia otto anni fa nel mondo civico candidandosi nella lista che appoggiava l'ex candidato sindaco Gianni Crivello, per poi entrare in Linea Condivisa nel 2019 e uscirne definitivamente nel 2022 dopo le elezioni per "diverse ragioni sia personali che politiche": "Così sono entrata nella Lista Rossoverde, ma rimanendo sempre slegata da logiche di partito: questa scelta mi ha permesso una maggior libertà d'azione".
Dovesse ripercorrere tutti gli anni trascorsi in politica, quali sono le sue battaglie che reputa più significative e che l’hanno vista impegnata sul territorio a stretto contatto con i residenti?
"Il mio cavallo di battaglia fin dal principio è stato tutto quello che rientrava nella sfera della sicurezza, dedicandomi al comparto scuola. Inizialmente proposi di presidiare gli attraversamenti pedonali a ridosso delle scuole, senza ottenerne l'approvazione nonostante in Municipio la presidente Pozzi pretese di avere la presenza di poliziotti senza alcuna ragione, svelando immediatamente una gestione poco lungimirante delle forze dell'ordine. Mi sono sempre spesa per quanto concerne la sicurezza scolastica, come ad esempio tutto quello che concerne la manutenzione, dai bagni della Dante rimasti anche recentemente senz'acqua alla situazione incresciosa presso la Gramsci, senza mai ottenere dei feedback positivi dall'attuale maggioranza in Municipio. E poi, ancora oggi, stiamo vivendo nelle scuole una grave emergenza rispetto alla disponibilità dei posti e in diverse occasioni abbiamo osservato ledere il diritto allo studio dei ragazzi e delle ragazze. Tra le altre mie battaglie, sempre sul tema della sicurezza quelle legate alla proposta dei patti per la sicurezza urbana, che ho portato avanti su proposta di Roberto Traverso e che prevedevano una visione alternativa della sicurezza che propone questa giunta di destra basata su modelli sicuritari come unica strada esclusiva ma che, di fatto, agiscono solo in modo emergenziale concentrando tutto sul Centro Storico, ma dimenticandosi dei quartieri, in particolare nelle zone limitrofe a Fincantieri dove sovente si creano situazioni di disagio a danno dei residenti. Una situazione che ho iniziato a denunciare nel 2023 assieme a Filippo Bruzzone ma sempre senza ottenere una risposta concreta. Ricordo quando lo scorso gennaio, durante l'ultima assemblea in tema Ribaltamento a mare Fincantieri, abbiamo mostrato dei video in questione e i presenti Pietro Piciocchi e Sergio Gambino sono rimasti senza parole per ciò che hanno visto: parliamo dello stesso Gambino che da sempre ha negato il problema della sicurezza nella zona. E poi, tutte le segnalazioni ricevute e raccolte dei residenti, gli esposti e i video delle vibrazioni, con le persone totalmente spaventate in una situazione invivibile. Tra le altre mie battaglie, certamente anche quella riguardo i beni confiscati alla mafia assieme a Andrea Piccardo e l'Associazione Ama della Maddalena: grazie a loro ho avuto modo di occuparmi di questo tema, che non affligge esclusivamente il centro storico ma è una criticità diffusa ovunque. Penso, ad esempio, al villino di Coronata, che per anni ho battagliato cercando di recuperare. Infine, Esselunga: negli scorsi mesi mi sono battuta a lungo contro l'apertura di grandi esercizi commerciali, perché ho sempre ritenuto che il piccolo commercio debba essere preservato e tutelato, e non danneggiato da grandi colossi che non porterebbero nulla di buono a quello che l'attuale tessuto commerciale di Sestri Ponente".
Dal Municipio Medio Ponente alla corsa a Tursi in lista civica a sostegno della candidatura di Silvia Salis: Tassara come mai ha maturato la decisione di candidarsi come consigliera comunale?
"Ho avuto la spinta a pensare di candidarmi in comune perché ritengo che tutte queste problematiche, dai patti per la sicurezza alla gestione della polizia, alla manutenzione delle scuole e alla situazione Fincantieri, debbano essere affrontate nelle sedi competenti. Faccio un esempio: avevamo richiesto il tavolo Pris per i lavori in Fincantieri ma è stato boccato direttamente in Comune, che è quindi l'unico che può metterci mano. La mia volontà, quindi, è quella di mantenere questa linea, portando i problemi di Sestri Ponente e Cornigliano a livello comunale, proseguendo quindi tutte queste battaglie di cui mi sono occupata e di cui me ne sto occupando ancora adesso. Dico 'sedi opportune' perché ricordiamoci che il Municipio voluto da Bucci e dalla sua giunta, è un municipio totalmente depotenziato e che nulla può fare. Comunque, per me fare politica vuol dire stare in mezzo alle persone: sono e sarò sempre in prima linea al loro fianco, nelle piazze e nelle strade 'consumando le scarpe' letteralmente. Non ho certamente la presunzione di fare una campagna elettorale dove mi occuperò di tutto, ci tengo a chiarirlo".
Che cosa l'ha convinta di Silvia Salis?
"Mi ha convinto subito la sua grande capacità comunicativa e ho avuto l'impressione che abbia voglia di ascoltare le persone, qualità che in questi anni è mancata da parte della giunta che non ha saputo (voluto) ascoltare i cittadini, i quali hanno subito delle decisioni calate dall'alto senza essere presi in considerazione attivamente. E poi, mi ha convinto il fatto che è una donna e penso che possa essere attualmente l'unica possibilità per costruire una valida alternativa all'attuale maggioranza. Inoltre, condivido anche la sua visione dei municipi, che mira ha 'ripotenziarli' dopo che Bucci e la sua giunta li ha totalmente stravolti depotenziandoli. Ci tengo particolarmente a ringraziarla per la fiducia e l'opportunità che mi ha dato e posso garantire che da parte mia ci sarà sempre e costantemente il massimo impegno, il medesimo che ho messo in campo in tutti questi anni in Municipio".
Secondo gli ultimi sondaggi elettorali, Silvia Salis è in vantaggio rispetto al candidato avversario per il centrodestra Pietro Piciocchi: dovesse, contrariamente alle ultime previsioni, vincere l'attuale maggioranza, come sarà la sua opposizione?
"Rimarrà sempre battagliera, non cambierò di una virgola, esattamente come ho sempre fatto. In questi anni mi sono sentita dire di tutto e sono stata attaccata duramente sovente, avendo l'impressione di essere vessata in quanto donna. Colleghi maschi che si rivolgevano male alla presidente in occasione dei consigli municipali, non venivano mai ripresi con appellativi come 'maestrina', 'spina nel fianco' oppure 'la rompi scatole', come invece è successo alla sottoscritta. Io quanto meno, però, ponevo domande pertinenti dopo aver letto approfonditamente le carte, a differenza della maggioranza. A prescindere, dovessero andar male le cose ma riuscissi ad entrare, seguirò sempre la mia strada che è fatta di preparazione e ascolto dei cittadini. Naturalmente, nell'eventualità, non gli darò minimamente tregua".