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Sport | 13 aprile 2025, 19:32

Il Genoa non brilla ma strappa un pari a Verona. Vieira: "Contenti del punto. Futuro? Pensiamo alla salvezza matematica"

Il tecnico ha elogiato la resilienza dei suoi, ancora a reti inviolate: "Significa che lavoriamo bene partendo da davanti"

Foto Gabriele Siri

Foto Gabriele Siri

Hanno finito per annullarsi nella ricerca del comune obbiettivo, ovvero i punti, il Genoa e l'Hellas Verona. 

Ha detto 0-0 e un punto a testa la sfida del "Bentegodi", con un Grifone che nei quasi cento minuti complessivi ha impegnato davvero molto poco il portiere gialloblu Montipò, trovando invece nel suo estremo difensore Leali il migliore in campo.

Al di là delle assenze nel reparto offensivo, qualcosa è parso non funzionare rispetto alle scorse uscite, quelle casalinghe in particolare. Anche nonostante i tentativi di cambio praticamente tutti in avanti: “E' stata una partita difficile, entrambe volevamo punti - ha detto il tecnico in sala stampa - Nel primo tempo abbiamo creato cercando di giocare; nel secondo loro stavano meglio fisicamente, erano più aggressivi e intensi. Non perdere in un campo difficile era importante, con lo spirito giusto portiamo a casa un punto di cui siamo contenti”.

Cosa non lascia contento il tecnico è invece l'intensità messa in campo: “Non l'abbiamo trovata nel fare girare il pallone, non era facile così trovare il giocatore tra le linee. Abbiamo sofferto tantissimo nel secondo tempo, dobbiamo fare loro invece i complimenti ma portiamo via un punto importantissimo”.

Duplici però sono i complimenti Vieira. Alla squadra di Zanetti per la qualità fisica nei contrasti, “sotto questo aspetto sono stati più forti e abbiamo sofferto - ha detto - però di positivo oggi c’è che nessuno ha mollato”. E qui gli elogi sono per i suoi uomini: “Non abbiamo preso gol? Ho visto un gran lavoro da tutti gli undici in campo. Per Pinamonti non è stato facile davanti, però se guardiamo l’aspetto difensivo ha fatto benissimo per la squadra senza mai mollare. Se non prendiamo gol significa che lavoriamo bene da davanti, e che Leali sta facendo cose importanti. Quando siamo compatti e lavoriamo tutti bene, portiamo a casa punti”.

Punti che servono ancora per raggiungere la matematica salvezza, nonostante questa sia ormai virtuale. Ed è così che il tecnico rinvia i discorsi sul futuro, anche il suo: “Importante è raggiungere l’obiettivo e rimanere in Serie A. Questo ho in testa io, e finché non sarà matematico non voglio parlare d'altro”.

Mattia Pastorino


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