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Attualità | 11 aprile 2025, 08:00

Pegli, definitivo il progetto di restyling delle aree gioco, resterà in dote alla prossima amministrazione

A fare da aggregatore, Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde): "Previsto il completo rifacimento con criteri dettati dall'attualità, con giochi inclusivi con accessibilità per bimbi con mobilità ridotta"

L'attuale area giochi (Foto Comitato Pegli Bene Comune)

L'attuale area giochi (Foto Comitato Pegli Bene Comune)

C'è un progetto per le aree giochi di Pegli, e ora è completato: rimarrà in eredità alla prossima amministrazione comunale ma, tempo agli sgoccioli prima delle prossime elezioni, resterà in dote a chi arriverà a gestire i quartieri e il territorio.
E' andata a buon fine la mobilitazione pegliese, guidata dal comitato Pegli Bene comune e dal gruppo dei genitori dell'Ic Pegli, che proprio ieri, dopo mobilitazioni e una raccolta di firme, hanno varato nell'ultima assemblea con l'amministrazione comunale il progetto definitivo di restyling delle aree per i più piccoli, della delegazione. A fare da aggregatore, Filippo Bruzzone, consigliere comunale della lista Rosso Verde, che ha seguito dall'inizio l'istanza arrivata dal territorio per ripensare le aree giochi di Pegli, ormai vetuste, in un piano di manutenzioni e ripristino complessivi.
"Molte di queste - spiega - sono lì dagli anni '90. E andavano riviste, anche alla luce di nuovi obiettivi di inclusività. A novembre avevamo fatto una raccolta firme per riproporre il tema e riaprire il dibattito. Ha raggiunto in questo senso l'obiettivo immaginato: nel corso di questi mesi abbiamo fatto una serie di riunioni e lavorato in supporto al territorio, con l'amministrazione. Ieri c'è stata la riunione conclusiva  con cui sono stati illustrati il progetto complessivo sulle 3 aree prese in considerazione per l'intervento, quelle di Villa Doria, Villa Rosa e quella di Molo Sopranzi sul lungomare".
Tutte e 3 le aree che erano state individuate e sulle quali i comitati avevano sollecitato interventi. "Si prevede ora il completo rifacimento delle aree gioco con criteri dettati dall'attualità, tutte predisposte con giochi inclusivi con anche accessibilità per bimbi con mobilità ridotta".
Sulle due aree principali l'utenza individuata va dai 3 ai 12 anni, per Villa Rosa invece è più tarata sulla fascia 3-10 anni.
"C'è una particolare attenzione - continua Bruzzone - per l'inclusività per Villa Doria che vicino ha il polo Res, dedicato alle disabilità accentuate. Avere un'area vicinissima alla scuola è ragione che dà un senso al progetto".
Un piano che "adesso esiste, è la nostra base di partenza, un passo importante - continua il consigliere - abbiamo fatto anche una stima dei costi che sono piuttosto importanti,  circa 250mila euro di intervento, lasciamo in dote un progetto e sarà responsabilità di chi verrà dopo e dei prossimi assessori ai lavori pubblici trovare coperture, ma il progetto è già fatto".
"Era fondamentale -conclude - lasciare un vincolo amministrativo, un progetto che ora esiste le lo lasciamo in eredità a chi amministrerà dopo. Dal punto di vista generale è molto bello, la partecipazione dal basso è sempre positiva e porta sempre qualcosa e questo esempio anche se molto locale rappresenta questa idea politica, la possibilità di accendere una luce su una problematica di quartiere e rispondere alle esigenze della popolazione".

Valentina Carosini

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