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Le celebrazioni per il 173° anniversario della Polizia di Stato a Palazzo Ducale sono state per il presidente Marco Bucci l’occasione di replicare all’inchiesta del Sole 24 Ore che colloca Genova agli ultimi posti in Italia per la sicurezza percepita. In particolare, il capoluogo si piazza nei bassifondi della classifica per indicatori come ‘furti con strappo’, ‘furti con destrezza’, ‘indice di criminalità’, ‘rapine in pubblica via’ e ‘reati legati agli stupefacenti’.
Bucci, intervenendo a margine della cerimonia, ha prima detto di essere in possesso di dati differenti e, poi, ha puntato il dito contro altre città amministrate dal centrosinistra: “Rispetto a Milano siamo un paradiso, anche rispetto a Bologna e Firenze, per non parlare di Roma”.
“I nostri cittadini hanno aspettative molto alte, e noi vogliamo una grande sicurezza, perché non basta mai” ha aggiunto prima di andare sui numeri della sua azione ai tempi di Palazzo Tursi: “Ora con la Polizia Locale siamo in linea con un agente ogni cinquecento cittadini, prima eravamo a uno ogni millecinquecento. Sicuramente non vogliamo una città militarizzata, ma bisogna fare anche azioni preventive per l’educazione delle persone, per i sistemi economici e tutto quello che può generare mala-attività”.
“Ma la sicurezza – prosegue Bucci – non è solo questione di divise. Bisogna lavorare sull’educazione, sull’economia, sui servizi sociali. Non vogliamo una città militarizzata. Bisogna iniziare dai ragazzi tra i 10 e i 20 anni. In quella fascia si decide tanto, forse tutto. Dobbiamo evitare che finiscano in strada, esposti alla criminalità. Su questo, a Genova e in Liguria, stiamo facendo molto”.
Infine, sulla piaga delle infiltrazioni mafiose in Liguria (con particolare attenzione al Ponente), Bucci ha allargato il problema anche al resto d’Italia e non solo: “Penso siano in tutta Italia e anche fuori. Dire che non ce ne sono è esagerato, ma è anche esagerato dire che ci sono solo infiltrazioni mafiose. C’è la criminalità e dobbiamo lottare contro, ma qui da noi la sicurezza è molto più alta rispetto a Milano e altre città d’Italia”.
