“Nessun ritardo nei tempi e nessun aumento di costi”.
Il presidente Marco Bucci ha subito colto l'occasione, a margine della conferenza stampa per il dopo-giunta del giovedì, per replicare al Movimento 5 Stelle in merito alle presunte nuove problematiche del maxi progetto per la nuova Diga foranea di Genova. I pentastellati, nel muovere le accuse all'amministrazione regionale, hanno citato le dichiarazioni del subcommissario alla Diga, Carlo De Simone, rilasciate in un'intervista a 'Shipping Italy'.
Davanti ai cronisti, Bucci ha chiarito: “È la fase B, non la A, e deve ancora incominciare. Che l’opposizione impari la differenza tra la fase A e la B, per la quale ci sono i temi necessari come da programma. Non siamo in ritardo e Webuild non c'entra niente con la fase B. Ha fatto solo il progetto e ora dobbiamo fare la gara”.
Sui tempi per la gara, Bucci ha precisato: “Sta arrivando, appena possibile, in due o tre settimane. Abbiamo pronti i documenti, bisogna scrivere bene il bando e, appena arriva il finanziamento, facciamo subito la gara”.
Riguardo alla conclusione dei lavori della fase B, il presidente ha affermato: “La fase B sarà conclusa entro la fine del 2027, non si parla del 2029. C’è un errore. La durata di trentanove mesi è da progetto, non da contratto. I costi sono quelli da bando, poi ci sono gli sconti”.
Infine, replicando alle accuse del centrosinistra, Bucci ha concluso: “Chi approfitta di queste cose per fare confusione, fa confusione. Il mio dovere è dire le cose come stanno in maniera seria. Comunque è tutto sul sito, chi parla di mancata trasparenza, come qualche candidato sindaco, deve imparare che, se avesse la capacità di andare sul sito internet, vede tutte le notizie”.