Ci sono delle aperture e delle valutazioni in corso ma dal prossimo anno la scuola elementare Alfieri di Multedo potrebbe per la prima volta superare l'impasse delle iscrizioni, a rischio da anni con sempre meno alunni a rimpolpare le classi prime nel piccolo plesso di via Rostan che per due anni di fila ha avuto difficoltà a formare la prima classe elementare, con il rischio di lasciare il quartiere privo di un punto di riferimento per le famiglie.
E invece sono stati proprio i dirigenti dell'Alfieri a trovare una soluzione percorribile per tredici famiglie pegliesi, in difficoltà dopo aver deciso di iscrivere i figli alla prima elementare del Comprensivo di Pegli. Incontro che si è svolto lunedì, e che potrebbe costituire una speranza doppia.
Il gruppo di genitori aveva chiesto di iscrivere i bambini alla prima elementare del 'tempo ordinario', procedendo online e senza indicare alternative. Per capirci, 27-30 ore scolastiche che, dicono i genitori, 'dovrebbero essere garantite', come alternativa al tempo pieno.
Ma nella sede scolastica di Pegli non ci sarebbe il numero minimo di quindici alunni. Le richieste erano solo tredici e i bambini sarebbero stati iscritti di default al tempo pieno. Da qui un primo tentativo di mediazione per cercare di venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie, che non ha sortito gli effetti sperati."E' un peccato che una scuola come quella di Pegli non garantisca almeno una classe a tempo ordinario. Non si pretendeva di fare nulla di non previsto", assicurano i genitori, ai quali è stata però consigliata come unica alternativa quella di iscrivere i piccoli alunni a Sestri Ponente. Con comprensibile disagio di gestione e di passaggio quotidiano da una delegazione all'altra in ore di punta, come quelle del mattino.
La porta chiusa però si è trasformata in uno spiraglio, proprio sul confine tra Sestri e Pegli: alla scuola di Multedo i genitori hanno incontrato la dirigente, che ha aperto alle esigenze del gruppo di genitori.
"L'Alfieri si è messa a disposizione per aiutarci, qualche famiglia per problemi logistici ha chiesto la possibilità di un bus, e si sono messi all'opera per chiedere la possibilità di attivare questo servizio che possa venire in auto. Non c'è ancora nulla di certo ma c'è stata almeno una disponibilità". Non solo. "E' stata fatta anche la proposta - aggiungono i genitori - di modulare gli orari, per chi vuole usufruire di un orario lungo in classe per due o tre pomeriggi preventivati e in accordo, e potrebbe farlo estendendo le ore in classe per le famiglie che ne hanno necessità".
Contribuendo anche alla possibilità per la scuola di superare le difficoltà degli ultimi anni, con una nuova classe prima che metterebbe il futuro della Alfieri al riparo da possibili chiusure che contribuirebbero a desertificare il quartiere.