La sicurezza non è uno slogan, secondo Pietro Piciocchi, candidato sindaco della coalizione di centrodestra. "È la base per vivere con serenità la propria città. A Genova, oggi, è possibile parlare di un progetto concreto, già avviato e destinato a diventare sempre più capillare".
Al 31 dicembre 2024, secondo Piciocchi, "in città risultano installate 2439 telecamere: di queste, ben 2174 sono state attivate sotto le amministrazioni guidate da Marco Bucci. Basti pensare che, prima del 2017, le telecamere operative erano solo 265".
Ma la sicurezza non si ferma alla videosorveglianza. Il piano per una Genova ancora più protetta prevede: "Vigili di quartiere in tutte le delegazioni, attivi anche nelle ore serali, per una presenza stabile e rassicurante sul territorio; unità mobili di risposta rapida, presidiate da personale specializzato, nei punti più sensibili".
“E non finisce qui – spiega il candidato sindaco Pietro Piciocchi – Con il nuovo piano di Protezione Civile, Genova sarà dotata di una sala emergenze all’avanguardia, droni per il monitoraggio, defibrillatori capillari e squadre specializzate per ogni tipo di rischio. Abbiamo già attivato anche la Pattuglia di quartiere, presente da gennaio a Sampierdarena, Certosa e Cornigliano anche a bordo dei mezzi Amt. Questa è visione. È capacità di ascoltare i cittadini e tradurla in azioni concrete.”