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Sport | 07 aprile 2025, 08:00

Sampdoria, crisi senza fine: Semplici ai saluti, ma sulla graticola ora c'è anche Accardi. E non solo

In forte discussione la scelte sportive. Pure la gestione societaria desta alcune perplessità nel mondo blucerchiato

Sampdoria, crisi senza fine: Semplici ai saluti, ma sulla graticola ora c'è anche Accardi. E non solo

Definire “delicato” il momento della Sampdoria è ormai un eufemismo. La sconfitta al “Picco” contro lo Spezia di ieri, che arriva dopo la pesante debacle casalinga contro il Frosinone, lascia i blucerchiati al terz’ultimo posto in classifica, pienamente invischiati nella zona retrocessione. Ennesima prestazione opaca, senza idee né coraggio, che alimenta la preoccupazione di una tifoseria che da tempo ha oramai iniziato a perdere la pazienza.

Il clima rimane tesissimo. Al termine della partita, silenzio tombale da parte della società: nessun tesserato ha rilasciato dichiarazioni, segnale evidente di un ambiente scosso e in confusione. I tifosi presenti in trasferta non hanno risparmiato critiche, indirizzandole soprattutto al direttore sportivo Accardi, colpevole – secondo molti – di aver confermato Leonardo Semplici appena pochi giorni fa, salvo trovarsi ora di fronte all’ennesimo naufragio tecnico. Un'accusa che, di riflesso, per molti si propaga fino alla società e al presidente Manfredi, anch'egli messo nel mirino della critica del mondo tifoso.

Per l’allenatore toscano l’esonero sembra ormai inevitabile. Il club valuta un nuovo cambio in panchina: resta viva la pista che porta al ritorno di Andrea Pirlo, ancora sotto contratto, ma si fanno anche i nomi di Beppe Iachini e Aurelio Andreazzoli. Nel frattempo, sullo sfondo, si staglia quella che sembra essere più una suggestione che un’ipotesi concreta: il presidente Manfredi avrebbe sondato Roberto Mancini per un clamoroso ritorno a Genova, chiamandolo a salvare la squadra del suo cuore. Un'idea tanto romantica, quanto è improbabile la sua realizzazione.

Il tempo, però, stringe. Sabato a Marassi arriva il Cittadella, che in classifica precede la Samp di tre punti: uno scontro diretto che ha il sapore di ultima spiaggia. Per la Sampdoria è l’occasione – ma quante ce ne saranno ancora se si continuerà a collezionare figuracce? – per rialzare la testa e non affondare definitivamente.

Roberto Vassallo


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