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Politica | 06 aprile 2025, 14:57

Ribaltamento a mare Fincantieri, Ceraudo (M5s): "Siamo assolutamente favorevoli alla realizzazione"

"I residenti vanno tutelati e, se necessario, risarciti" aggiunge. Poi il messaggio e l'affondo rivolto agli esponenti del centrodestra: "Inizino a dire se hanno qualche proposta per risolvere i problemi reali dei cittadini. Questa giunta ha tradito i genovesi e in particolare il Municipio Medio Ponente"

“Siamo assolutamente favorevoli alla realizzazione dell’opera", così afferma Fabio Ceraudo, candidato presidente per il Municipio Medio Ponente, spiegando la propria posizione in tema ribaltamento a mare Fincantieri

A dimostrazione di ciò "ricordo che è stato proprio l’ex sottosegretario del M5S Roberto Traversi a svolgere un ruolo fondamentale affinché Genova potesse ottenere i quattrocentoquaranta milioni di euro stanziati dal governo per questo intervento strategico”, prosegue. 

Ceraudo sottolinea che la priorità sarà vigilare attentamente sull’impatto che i lavori avranno sulla vita dei cittadini del territorio: “I residenti vanno tutelati e, se necessario, risarciti. Bisogna ascoltare chi in quei luoghi vive e lavora ogni giorno”.

Un messaggio, poi, agli esponenti del centrodestra: “Nel 2011 ero davanti ai cancelli di Fincantieri per tutelare l’azienda e i suoi lavoratori: non ricordo nessuno di loro. Probabilmente fare i comunicati stampa da casa è più comodo che stare in piazza con le persone. E invece di concentrarsi ossessivamente sugli avversari, inizino a dire se hanno qualche proposta per risolvere i problemi reali dei cittadini, che ad oggi non ne ho sentita nemmeno una”.

Questa Giunta comunale ha tradito i genovesi e in particolare il Municipio Medio Ponente, abbandonando le proprie responsabilità a metà mandato e lasciando la città senza un sindaco eletto. È ora di voltare pagina”, conclude Ceraudo con un affondo all’attuale amministrazione.

Nel frattempo, nei giorni scorsi, non sono mancate le risposte del centrodestra: “Il cantiere di Sestri Ponente sta crescendo e le proiezioni sui futuri fabbisogni occupazionali ci impongono una riflessione profonda con azioni finalizzate all’integrazione vera, certamente la soluzione non è quella di un candidato al municipio Medio Ponente che vorrebbe chiudere il primo cantiere navale del Mediterraneo”, aveva dichiarato Pietro Piciocchi, riferendosi a Ceraudo. 

Anche Lorenzo Pellerano, consigliere delegato al potenziamento del cantiere navale di Sestri, commenta: "Nella prima intervista da candidato Presidente del Municipio Medio Ponente Fabio Ceraudo si riferisce al potenziamento del cantiere di Sestri Ponente quale fonte di problemi e "lavoro povero". Una retorica sbagliata, che non condividiamo. Gli investimenti  che si stanno finalmente realizzando in questi anni - dopo decenni di attesa - rappresentano una grandissima opportunità per tutta la città".

"Da un candidato di sinistra sorprende sentir parlare del lavoro metalmeccanico come lavoro povero. Anche in occasione di manifestazioni pubbliche, i sindacati di categoria hanno più volte sottolineato che il lavoro nei cantieri navali - anche a Sestri - è lavoro di qualità. La coalizione di sinistra si ricorda quando lo stabilimento di Sestri rischiava la chiusura? Quello sarebbe stato il dramma economico per Sestri e per tutta la città. Fare polemica sul ribaltamento a mare a fini elettorali non fa il bene della città. Le grandi opere strategiche hanno bisogno di consenso politico, non di distinguo".

Prosegue Pellerano: "Da decenni i lavoratori di Sestri attendevano gli investimenti che negli ultimi anni si stanno realizzando, per rendere il cantiere un fiore all'occhiello con nuovi piazzali ed un bacino di 400 metri. A regime nel nuovo cantiere lavoreranno migliaia di lavoratori in più rispetto agli attuali. La coalizione di Pietro Piciocchi ed Ilaria Cavo rivendica anche questo risultato. Certamente si tratta di un processo complesso da gestire, per fare in modo che la crescita del cantiere porti anche risultati di rigenerazione per il quartiere. Le condizioni perché sia così ci sono. Basti pensare che con il "ribaltamento" sarà possibile allargare via Puccini e verrà realizzata una nuova stazione ferroviaria a servizio della zona Ponente del quartiere. L'obiettivo è fare in modo che aree oggi occupate dal cantiere vengano messe a disposizione della città, con nuove funzioni pubbliche. C'è tanto da fare, ma se c'è qualcosa da non fare è la strumentalizzazione a fini elettorali di un'opera fondamentale per le prospettive di lavoro nella nostra città".

Federico Antonopulo


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