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Politica | 06 aprile 2025, 11:22

Elezioni comunali, Pietro Piciocchi e l'astensionismo: "Votare è un gesto di responsabilità, un atto di amore verso la città"

"Genova ha bisogno di partecipazione, consapevolezza e visione. Solo così possiamo costruire una città più giusta, moderna e vicina ai bisogni reali delle persone”, ha dichiarato in riferimento alle parole espresse ieri dell'Arcivescovo Marco Tasca, che ha rivolto un appello corale a tutti i genovesi di recarsi alle urne

Foto Facebook Pietro Piciocchi per Genova

Foto Facebook Pietro Piciocchi per Genova

“Genova ha bisogno di partecipazione”: così afferma Pietro Piciocchi candidato sindaco per il centrodestra, in riferimento alle parole dell'Arcivescovo di Genova Marco Tasca, che in occasione dell’incontro 'Piazze della Democrazia' organizzato ieri in piazza San Lorenzo in continuità con l’iniziativa della Diocesi 'La città che sogniamo', ha esortato i cittadino genovesi a recarsi alle urne. 

"In questo momento è importante che tutti partecipino alla vita politica, e voglio ribadire che oggi non solo possiamo, ma dobbiamo andare a votare, perché il bene comune si manifesta anche attraverso il voto, dare la propria indicazione per scegliere chi amministrerà Genova significa essere interessati a quello che capita e che capiterà", ha dichiarato Tasca.

“Il consiglio dell’arcivescovo Marco Tasca è quanto mai opportuno. Quando sono in gioco scelte così importanti per il futuro di Genova, è fondamentale che ogni cittadino si senta parte attiva del cambiamento", commenta Piciocchi.

Per il candidato sindaco del centrodestra andare a "votare è un gesto di responsabilità, un atto di amore verso la propria città. Genova ha bisogno di partecipazione, consapevolezza e visione. Solo così possiamo costruire una città più giusta, moderna e vicina ai bisogni reali delle persone”. 

Redazione


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