Grazie ad un'altra prestazione di carattere e sostanza davanti al pubblico del “Ferraris”, il Genoa centra tre punti dal peso specifico enorme in chiave salvezza, superando di misura l'Udinese grazie al primo gol di Zanoli in maglia rossoblu.
Una vittoria che proietta il Grifone a quota 38 punti, momentaneamente a +15 sul terz'ultimo posto dell'Empoli, impegnato domenica in casa contro il Cagliari. Alla squadra di Vieira, poco brillante con i suoi attaccanti ma sempre solida e compatta prima di trovare la zampata decisiva nell'ultimo quarto d'ora di partita, manca ormai solamente la matematica per poter festeggiare la permanenza in A.
“Abbiamo fatto un altro passo in avanti verso l'obiettivo – sottolinea Vieira nel post gara – sono molto contento, vincere questo tipo di partite non è mai facile: i ragazzi sono stati bravi a trovare nella ripresa la via del gol, meritato per quanto fatto durante la tutta gara. Potevamo chiuderla prima? Probabilmente sì, nel primo tempo abbiamo fatto girare bene la palla, anche se Thorsby e Malinovskyi erano un po troppo lontani da Pinamonti: la prestazione c'è stata, continuiamo a essere ambiziosi perchè la voglia di crescere non manca, c'è un gruppo che ha uno spirito sempre positivo”.
Ben imbrigliata fin dai primi minuti la manovra della squadra di Runjaic: “Siamo stati bravi a limitati bene i cross dell'Udinese, ma quando andavano lunghi su Lucca fisicamente abbiamo sofferto specie nel finale: Matturro ha portato fisicità, Vasquez ha avuto i crampi e preferivo non correre alcun tipo di rischio, così come per Masini, che ha preso una botta nel primo tempo”.
Sul gol di Zanoli e l'impatto di Ekuban: “Caleb ha avuto tanti infortuni trovando poco spazio, ma quando entra così porta sempre qualità e intensita, mentre Zanoli non molla mai, giocando con intensità e aiutando la squadra pur essendo abituato a giocare più da terzino, deve continuare a crescere, ha qualità importanti anche in fase offensiva”.