Elezioni comunali, l'imprenditrice Cristina Lodi al fianco di Noi Moderati-Bucci-Orgoglio Genova a sostegno di Pietro Piciocchi

La presentazione ufficiale della candidatura di Cristina Lodi per il centrodestra ha colto di sorpresa molti genovesi: dopo l'apparente pesce d'aprile di ieri, che ha visto diffondere diverse note di Orgoglio Genova che sembravano paventare la virata della segretaria regionale di Azione Cristina Lodi nel centrodestra, in realtà è stata un semplice caso di omonimia come avevamo già anticipato questa mattina: la Cristina Lodi che scende in campo è la nota imprenditrice classe 1977, direttrice e co-fondatrice della Golden Sabre Agency Srl, nonché cugina della segretaria regionale di Azione. 

In tarda mattinata, presso il point elettorale in via Ceccardi della coalizione di centrodestra, è stata presentata ufficialmente la sua candidatura, alla presenza di Federico Giacobbe, ex Azione e M5s, del coordinatore regionale Orgoglio Liguria Giovanni Boitano e del coordinatore cittadino di Orgoglio Genova Federico Barbieri. 

"Penso che la lista Orgoglio possa portare un ottimo risultato in queste elezioni comunali: il nostro obiettivo è presentare persone impegnate per il sociale e che sappiano interpretare quello che è il delicato e complicato spaccato genovese - afferma Boitano -. Il nostro, è un civismo serio e che mira a rappresentare la società in un modo tale che altri partiti non riescono a rappresentare". 

"Appena uscita la notizia, sono rimasto destabilizzato ma alla fin fine, mi sono reso conto di aver scelto la Cristina Lodi giusta", afferma Federico Giacobbe, consigliere municipale della Val Bisagno. "Ovviamente era ed è uno scherzo - continua - ma, a quanto pare, considerando le reazioni di ieri, è evidente che si sta vivendo un momento di nervosismo nella coalizione.Spero che nessuno mi quereli per questa battuta".

E, per quanto concerne invece la scelta di candidare Cristina Lodi, Giacobbe chiarisce che si tratta "di una figura che rientra nella nostra visione di politica, che mira a comporre una squadra fatta di professionisti capaci di interpretare una visione di città giovane e dinamica". 

Poi le parole rivolte agli avversari politici: "Noi puntiamo sui talenti e i tecnici - afferma -. Spesso sorrido quando sento dire che Pietro Piciocchi non è abbastanza personaggio, ma ricordiamo che non siamo dentro un film, bensì in politica. Si parla ancora di campo largo ma ci sono ancora diatribe interne come abbiamo visto nel caso Calenda nei giorni scorsi. Personalmente sono fiero di esser passato dalla parte di chi lavora senza litigare e fare proclami". 

Una proposta che, come afferma la candidata imprenditrice, è stata valutata e voluta, così la decisione di "candidarmi in una lista civica che rappresenta lo spaccato della città". 

"Nel 2024 – racconta durante la presentazione – sono stata inserita ella lista delle cento donne 2024 di Forbes Italia e nel 2020 insieme ai miei soci ho fondato Golden Sabre Agency, agenzia di consulenza strategica che si occupa di valorizzare talenti nel mondo dello sport e dello spettacolo”. Tra le figure seguite come management, sottolinea, le ginnaste Alice e Asia D’Amato: "Voglio che i talenti e le persone che abbiamo in casa non scappino per fare carriera  - prosegue -. Faccio sempre l'esempio di Asia e Alice D’Amato, che sono andate a vivere a Brescia perché non avevamo strutture a Genova che le consentissero di diventare le campionesse che sono oggi". 

Poi, dopo ventitré anni lontana da Genova, la decisione di ritornare in città: "Ho lasciato una Genova immobile e per far carriera sono dovuta andar via - afferma -. Al mio ritorno, però, ho trovato una città aperta e internazionale, così ho accetto l'invito del presidente di Regione Liguria Marco Bucci e del candidato sindaco Pietro Piciocchi, che oltretutto conosco da tempo essendo che andavamo alle medie insieme".