C'è anche un po' dello zampino di Andrés Blazquez nella nuova maglia ispirata alla camiseta del Boca Juniors con cui il Genoa scenderà in campo sabato prossimo contro la Juventus.
Proprio l'evento di stamani di presentazione al MEI è stata l'occasione per l'amministratore delegato rossoblù di fare un punto della situazione, giunti ormai alla fine dei tre quarti di campionato, spaziando dal campo alla società alle infrastrutture.
È però il legame col club di Buenos Aires il primo argomento che ha affrontato, anche a margine della conferenza: “Ho abitato in Argentina, sono stato alla Bombonera, mangiato piatti che pensavo fossero bolognesi e invece erano genovesi come la faina (la farinata, ndr) e la pasta au tuccu. Il calcio è immigrazione, anch'io ho vissuto più della metà della mia vita come migrante, farlo in un posto come questo è fantastico. Il merito della maglia? È del gruppo social, che porta le idee: noi le ascoltiamo e le appoggiamo”.
Un ruolo fondamentale quindi della comunicazione digitale, che avrà un nuovo premio in termini di visibilità sabato prossimo: “La partita trasmessa sulla CBS? Ci hanno comunicato che sarà in prime time negli Stati Uniti. Siamo molto contenti, sarà una grande occasione per mostrare il nostro lavoro a Genova”.
E se il Boca è stato informato dell’omaggio, non ci sarà una collaborazione diretta e difficilmente si avrà la tanto attesa amichevole che alcuni auspicano da decenni: “L’abbiamo comunicato, ma è stato un nostro gesto di cortesia istituzionale verso una grande realtà. Un'amichevole? Molto difficile”.
Tanti poi i discorsi legati al futuro. A partire dalla squadra per l'anno prossimo e da un presente nato a dicembre: “È un lavoro costante, non si comincia solo alla fine del campionato. Con il direttore sportivo Ottolini, lo scout, il presidente Sucu e Rat stiamo già valutando le mosse per il prossimo anno”.
Riguardo ai progressi del club, ha scherzato anche sulle ultime vicende legate alla proprietà: a maggio si tornerà a parlare del passaggio al nuovo azionista di maggioranza attraverso i tribunali. “Il 18 dicembre è il nostro Independence Day”, ha detto ridendo. Poi, tornando serio, ha riconosciuto il grande lavoro svolto da Vieira: “Da dicembre in poi i risultati parlano chiaro. Vieira ha fatto un lavoro straordinario, i punti e le statistiche lo confermano. La squadra era forte, forse non era stata gestita al meglio. Vieira? Ha un contratto, non c’è nulla da confermare”.
Infine, ha aggiornato sulla Badia di Sant’Andrea e lo Store di Piazza Banchi: “Non so ancora la tempistica esatta per lo Store ci sono state delle questioni sugli impianti, mentre per la Badia siamo abbastanza avanti. Avremmo voluto iniziare prima, ma a breve organizzeremo una visita per la stampa: il progetto è molto interessante. Il settore giovanile sta già lavorando per inserirsi in questa realtà e siamo molto soddisfatti”.