Un legame centenario tra due terre, la passione comune per il “fútbol” tramandata da due realtà storiche che affondano radici in un terreno comune, quello di Genova.
E' un omaggio alla storia dei “cugini” d'Oltreoceano di Buenos Aires quello celebrato dal Genoa con la nuova quarta maglia realizzata dallo sponsor tecnico Kappa, presentata stamattina al MEI (il Museo dell’Emigrazione Italiana), che è un chiarissimo rimando alla camiseta del Boca Juniors. Caratterizzata dai colori “azul y oro”, festeggerà insieme agli ereditieri della tradizione fondata dai migranti del quartiere de La Boca i 120 anni dalla fondazione del club che fu di Diego Armando Maradona, di Martin Palermo ma anche di Boselli, Burdisso, Figueroa, Palacio, Perotti e Roncaglia.
Giocatori che nel tempo hanno suggellato questo legame vestendo entrambe le maglie. Ma la connessione va ben oltre il campo: è una storia di appartenenza e fratellanza, nata dalle ondate migratorie del primo ‘900, quando migliaia di liguri e genovesi si stabilirono in Argentina, dando vita a un’identità calcistica che resiste ancora oggi.
Non è infatti casuale la scelta della location per l'evento, presentato dal dg genoano Ricciardella con gli interventi anche del reggente della Fondazione Genoa, Beppe Costa, e delle assessore regionale Simona Ferro e comunale Alessandra Bianchi. Il MEI, per il quale ha fatto gli onori di casa il presidente Paolo Masini, rappresenta un ponte tra passato e presente, raccontando le storie di chi, partito da Genova, ha portato con sé il proprio patrimonio culturale, anche nel calcio. Un contesto dove il lancio della divisa assume un valore che va oltre l’aspetto sportivo, intrecciandosi con la memoria dell’emigrazione e con il centenario della canzone “Ma se ghe penso”, struggente inno al legame con la terra d’origine che accompagna uno dei due video con la quale la divisa è stata annunciata.
Ma non c'è solo il celebre motivo in dialetto genovese a caratterizzare le scelte della comunicazione genoana per questa nuova maglia. E' stato il gruppo ligure Free Shots a rivisitare in un secondo video realizzato da No Panic e narrato in argentino il famosissimo “Moliendo Café”, motivetto sul quale i tifosi del Boca e del Genoa cantano il noto “Dale”. A impreziosire la presentazione della maglia quindi un'intera campagna di comunicazione dal forte impatto emotivo e visivo, firmata dal celebre fotoreporter Sam Alexander Gregg.
Oltre alla narrazione della nascita dell'idea di una divisa così speciale, con l'ad Andres Blazquez a raccontare anche del suo personale passato a Buenos Aires,
Passando agli aspetti tecnici, il design della maglia riprende i colori iconici del Boca Juniors: blu navy con una fascia centrale e dettagli gialli. Sul petto, il Grifone ribadisce l’orgoglio rossoblù, mentre sotto il colletto compare la scritta “ZENEIXI”, versione genovese di “Xeneizes”. Il colletto stile polo, firma di Kappa, aggiunge un tocco distintivo, rendendo la divisa unica.
Il kit è realizzato con la tecnologia Kappa Kombat Pro, ed è stato ben dettagliato da Paolo Fulgenzi, dell'azienda torinese: il tessuto interlock con Hidro-Way Protection garantisce traspirabilità e comfort, mentre la grafica embossata a caldo dona un effetto dinamico ed elegante. Il colletto e il fondo manica in costina assicurano resistenza ed elasticità, adattandosi perfettamente a ogni movimento.
La divisa farà il suo debutto ufficiale il 29 marzo nella sfida del Grifone in casa della Juventus e Genoa e sarà disponibile in esclusiva online e presso lo Store di via XX Settembre 114r, oltre che nei punti vendita selezionati di Robe di Kappa e sul sito kappa.com.
Per rafforzare il legame tra sport e cultura, il Genoa e il MEI hanno attivato una promozione speciale: i tifosi con tessera DNA Genoa potranno visitare il Museo dell’Emigrazione Italiana con un biglietto ridotto, immergendosi in un racconto che va oltre il calcio, restituendo senso e profondità a una passione che attraversa oceani e generazioni.