È morto ieri mattina, lunedì 24 marzo, Vittorio Gattiglia, novantaquattro anni, presidente del Gruppo Sogegross. Profonda è la commozione dell’azienda, fondata nel 1920 da Ercole Gattiglia e dai suoi figli, partendo da un bar-drogheria nel quartiere di San Martino.
L’attività di commercio all’ingrosso è iniziata nel 1945, quando Vittorio con i suoi due fratelli, Roberto e Augusto ha posto le basi dell’azienda moderna.
“Per ottant’anni si è recato in ufficio tutti i giorni, sempre animato dall’obiettivo primario del bene aziendale” scrive il gruppo in una nota. “Un uomo che ha dedicato la sua vita alla famiglia e all’azienda, costruendo quella che oggi è una realtà solida, innovativa e profondamente radicata nel territorio genovese e ligure. Oltre 80 anni di lavoro vissuti con passione, determinazione e uno sguardo sempre rivolto al futuro.
Lucido e instancabile, affrontava ogni sfida anticipando i cambiamenti del mercato con sensibilità, lungimiranza e la capacità di guidare l’Azienda nel suo percorso di crescita tenendo sempre al centro i suoi valori fondanti. Un uomo capace di grandi visioni, con acceso spirito di innovazione e che, con passione e spirito d’iniziativa, ha dato forma a un sogno, guidandolo con saggezza. Insieme alla sua famiglia, è stato spesso un precursore, interpretando con sensibilità i cambiamenti e le sfide nel mondo della GDO, promuovendo investimenti coraggiosi e intraprendendo anche avventure imprenditoriali di diversificazione in altri settori. Ma al di là del grande imprenditore, Vittorio Gattiglia era soprattutto una persona di straordinaria umanità, capace di ascoltare, consigliare e ispirare. Sempre aperto al confronto e al dialogo, soprattutto verso le giovani generazioni; sapeva trasmettere entusiasmo e fiducia a chi gli stava accanto. Una dedizione al lavoro e all’azienda che ha rappresentato sino all’ultimo la sua energia vitale, e dove Vittorio ha riversato la sua vasta esperienza umana e la sua acuta sensibilità. Come ha fatto tra l’altro nella sua passione artistica, a cui è approdato in maturità, e dove ha espresso con un linguaggio personalissimo la sua prospettiva di vita.
La sua generosità e la sua dedizione rimarranno nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. Il suo esempio continuerà a essere un punto di riferimento per chi proseguirà il cammino che ha tracciato. Per il figlio Luca, tutta la famiglia Gattiglia e i 3.000 collaboratori del Gruppo” concludono.
Alla famiglia le più sentite condoglianze della redazione.