Mercato di piazza Sarzano, la rivolta del Civ: "Basta promesse, vogliamo fatti!"

La presentazione del progetto di riqualificazione del mercato di piazza Sarzano ha scatenato la dura reazione del CIV Sarzano, che accusa l'amministrazione comunale di "campagna elettorale" e di aver ignorato le richieste e le proposte del territorio.

"Quando è troppo è troppo! Non accettiamo che venga fatta campagna elettorale sul nostro territorio, dove ogni giorno diamo il sangue per portare idee e proposte" tuona il CIV Sarzano in un post su Facebook. Il consorzio, senza mezzi termini, ha denunciato la mancanza di condivisione e di risposte concrete da parte del Comune. 

Orecchie da mercante da parte dell’amministrazione, nonostante le numerose segnalazioni e richieste inviate negli ultimi mesi.

Il CIV ha contestato il progetto di riqualificazione del mercato, presentato questo pomeriggio alla presenza, tra gli altri, del vice sindaco facente funzione Pietro Piciocchi, dell’assessora al Commercio Paola Boridilli e del presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù, contesta il progetto di riqualificazione del mercato, che prevede la trasformazione in un'area street food con prodotti tipici locali. 

"State snaturando la vera vocazione del mercato di quartiere," afferma l'associazione, che aveva proposto soluzioni alternative e che non manca di sottolineare come, negli scorsi mesi, siano mancate risposte a una serie di problematiche segnalate al Comune, tra cui la situazione di Vico del Fico, i lavori PNRR al mercatino, l'accessibilità per i mezzi pesanti, la questione della latteria occupata e la pavimentazione di vico del Dragone, dove si è verificato un cedimento.

Il progetto di riqualificazione del mercato di Piazza Sarzano, presentato dal Comune, prevede la creazione di un'area dedicata allo street food con prodotti tipici locali, mantenendo comunque uno spazio per la vendita di frutta e verdura. L'obiettivo è rilanciare il mercato e renderlo un punto di riferimento per residenti e turisti.

La reazione del CIV Sarzano ha acceso il dibattito tra i residenti e i commercianti della zona e da più parti manca la preoccupazione per il mancato ascolto da parte del Comune delle numerose istanze che nel tempo si sono susseguite. La questione, certamente, è destinata a tenere banco nelle prossime settimane.