Venerdì 14 marzo 2025: un giorno speciale e certamente da ricordare per il quartiere di Pra', che dopo tanto impegno da parte del Civ e dall'esperienza del comitato 'Valorizzazione del Ponente', ha visto nascere ufficialmente la prima 'Pro Loco' della delegazione.
"Pra' non ha mai avuto una Pro Loco denominata tale, anche se il comitato Valorizzazione del Ponente ha fatto in tutto e per tutto funzione da Pro Loco di Pra' e che da trent'anni ha organizzato tutti gli eventi più storici e rilevanti del quartiere come San Pietro o Profumo di Basilico", racconta Mauro Rossi, il presidente del Civ 'Pra Insieme' nonché membro del consiglio direttivo della neo Pro Loco.
Ai tempi non era stato possibile realizzarla perché, secondo quanto raccontato, non si potevano avere diverse pro loco per ciascun quartiere (c'era solo quella di Pegli) e quindi "avevano optato realizzando direttamente il comitato Valorizzazione del Ponente, un comitato permanente in quanto la sua funzione è chiara già nel nome", chiarisce Rossi.
Ma adesso, dopo tanti anni in attività, il comitato ha lasciato campo al Civ, per ragioni d'età, e così "noi ci siamo presi la responsabilità di organizzare i vari eventi", chiarisce Mauro Rossi, specificando che le persone del comitato confluiranno tra i membri del consiglio direttivo della neo pro loco.
E così, a partire da quest'anno, anche per altre ragioni, in primis per il fatto che "negli ultimi anni, diverse persone hanno collaborato alle varie manifestazioni dedicando tempo libero, idee ma anche collaborando attivamente durante le occasioni, ci sembrava giusto (essendo questi cittadini Praesi e non commercianti) creare un qualcosa che potesse raggruppare tutti dando un senso di appartenenza e identità a queste persone che, con il civ, non c'entravano nulla", chiarisce il presidente del Civ.
Inizialmente, racconta Rossi, subito l'idea era quella di realizzare un'associazione ma "dopo averci ragionato un po', informandoci e confrontandoci con altre realtà, oltre al presidente del consorzio pro loco - continua -, ci siamo resi conto che proprio la pro loco era la soluzione adatta alle nostre necessità, perché questa consente di avere una rete dietro che ti informa puntualmente su tutto il necessario".
La sede sarà quella storica in piazza Amatore Sciesa: "L'accordo tra pro loco e comune è che il comune si impegna in tutti i municipi, dove nasce una pro loco, a cercare una soluzione sia come location sia per quanto concerne il conseguente abbattimento dei costi di affitto", prosegue Rossi, chiarendo però fin da subito che "per adesso la sede rimarrà in piazza Sciesa e che si vedrà, eventualmente, più avanti". "Si tratta di una sede 'magazzino' - prende la parola il neo presidente della pro loco, Mauro Campora - e qualche riunione ovviamente andremo a farla lì. Al momento non siamo ancora aperti al pubblico e non abbiamo volontari che potrebbero occuparsi di tutte quelle che sono le situazioni in merito: valuteremo, più avanti, il tutto anche in base a quello che lo stesso comune ci proporrà".
Gli obiettivi sono chiari: "Abbiamo deciso di fondare la pro loco per continuare a valorizzare tutti gli eventi e le feste che si sono organizzate nel corso degli anni - continuano Rossi e Campora -, mantenendo sempre un senso d'identità territoriale ma diventando anche un punto di riferimento per la delegazione. Ci sono alcune feste simbolo di Pra' che, senza le associazioni, sparirebbero e sarebbe davvero brutto trovarsi, ad esempio, durante San Pietro con la piazza vuota perché questo potrebbe capitare non ci fossimo noi. Cercheremo di organizzare, per quanto possibile compatibilmente con i nostri corrispettivi lavori, sempre qualcosa soprattutto nel periodo estivo, quindi da maggio a settembre, rendendo sempre più attivo e vivo il quartiere".
Ad esempio, in tema feste e eventi, l'anno scorso è stato organizzato l'Oktoberfest in collaborazione la Sapello presso la fascia di rispetto di Pra': "La volontà è anche quella di utilizzare diverse location della delegazione con l'obiettivo di valorizzare e far conoscere diversi punti del quartiere", proseguono Rossi e Campora.
Una pro loco che, però, guarda anche verso il sociale: "L'obiettivo è anche quello di aiutare sempre più le persone, in collaborazione anche con il Civ, come sempre abbiamo fatto - continuano -. Nel corso del tempo, il Civ si occuperà più nello specifico del commercio, mentre la pro loco del sociale, ma sempre entrambi insieme su binari paralleli".
Attualmente il consiglio direttivo è composto da tredici persone: Mauro Campora è il presidente, Davide Criscuolo è il vice presidente e Anna Francia è la segreteria. "In totale, siamo già circa trentadue soci fondatori - affermano Rossi e Campora -. Per quanto riguarda i tesseramenti, qualcuno ci ha già chiesto la tessera da socio sostenitore, che avrà il costo di circa dieci euro esattamente come le altre pro loco. Pensiamo che un'occasione di tesseramento, per chi ha piacere, potrà essere durante le varie manifestazioni. Inizialmente, tessereremo quelli che faranno parte del volontariato e che, occupandosi anche della somministrazione, dovranno partecipare attivamente ad un corso HACCP - chiarisce Campora -. Per il resto, invece, vedremo nel corso del tempo come andrà".