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Eventi | 21 marzo 2025, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end: tutti gli appuntamenti per sabato 22 e domenica 23 marzo

Le Giornate FAI di primavera con visite speciali a borghi e palazzi storici, la nuova mostra 'Dipingere l'invisibile' a Palazzo Ducale, la Festa della primavera a Santa Margherita Ligure, la mostra sul pittore anversano Cornelis De Wael a Palazzo Bianco, la Festa della lettura nel Sestiere di Prè e tanto altro

Lo scalone dell'Hotel Bristol - aperto per le Giornate FAI di primavera

Lo scalone dell'Hotel Bristol - aperto per le Giornate FAI di primavera

EVENTI

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2025

Sabato 22 e domenica 23 marzo

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, con 750 luoghi aperti in 400 città italiane. L'evento, giunto alla trentatreesima edizione, celebra i 50 anni del FAI e invita a scoprire il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

In Liguria, le sei delegazioni FAI e i gruppi giovani propongono visite speciali a borghi, palazzi storici, luoghi insoliti come la Banca d'Italia di Genova e la sede della Guardia di Finanza a Lerici. Un'occasione unica per ammirare tesori nascosti e sostenere la missione del FAI.

L'elenco dei luoghi aperti a Genova e provincia è disponibile qui.

FESTA DELLA PRIMAVERA A SANTA MARGHERITA LIGURE

Fino al 23 marzo 

Santa Margherita Ligure si appresta a festeggiare la sessantesima edizione della Festa della Primavera, un evento attesissimo che si terrà dal 21 al 23 marzo 2025, con tre giorni ricchi di tradizione, spettacoli e musica. La manifestazione avrà inizio venerdì 21 marzo alle 20:30 presso l'Auditorium Santa Margherita (ex Cinema Lux) con la tradizionale Cerimonia di Investitura del Priore della Festa della Primavera. La serata proseguirà con un'entusiasmante serata danzante accompagnata dall'Orchestra Caravel. Sabato 22 marzo la giornata sarà caratterizzata da spettacoli pirotecnici e musicali: alle 11:00 è prevista la sparata di mortaretti per Tunin e Manena, mentre alle 20:45 si terrà l'esibizione della Banda Folcloristica di Ghiaia per le vie cittadine. Alle 22:00 spazio al panegirico di mortaretti e spettacolo pirotecnico della "Antica Sparata" di San Lorenzo con accensione del tradizionale falò. La giornata si concluderà alle 22:30 con una serata danzante animata dalla musica di DJ Guru. Domenica 23 marzo alle 11:00 il Lungomare di Ghiaia ospiterà il concerto della Filarmonica "Cristoforo Colombo". Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 19:00, ci sarà la distribuzione gratuita di "friscêu", dolci e salati, accompagnata da una degustazione di vini e bibite, il tutto allietato da musiche e danze con l'Orchestra Mary Maffeis. 

In caso di condizioni meteorologiche avverse, la festa verrà recuperata nei giorni di sabato 29 e domenica 30 marzo. 

L’evento è organizzato con il sostegno del Comune di Santa Margherita Ligure, della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova, e vede la collaborazione di numerosi enti e associazioni locali. 

Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti www.festadellaprimavera1964.it e www.festadellaprimaverasml.org o scrivere a festadellaprimavera1964@gmail.com.

CAMMINURBANO

Sabato 22 marzo

Torna l'iniziativa "CamminUrbano", una collaborazione tra il CAI di Sampierdarena, l'Associazione Guide Turistiche della Liguria e il Comune di Genova, che offre la possibilità di esplorare la città attraverso passeggiate che combinano attività fisica e scoperta culturale. L'iniziativa mira a svelare luoghi ricchi di storia, cultura e bellezze paesaggistiche, spesso sconosciuti anche ai genovesi. Il primo appuntamento è fissato per sabato 22 marzo 2025, con partenza alle ore 8:30 da Piazza Melis a Cornigliano. La passeggiata, della durata di 4/5 ore, si concentrerà sulla scoperta del patrimonio nascosto di Cornigliano ed Erzelli, aree che hanno subito notevoli trasformazioni a causa dell'industrializzazione. Il percorso si snoderà attraverso la via principale di Cornigliano, un tempo costellata di ville patrizie, per poi salire sulla collina degli Erzelli, offrendo panorami mozzafiato e passando per l'Abbazia di Sant'Andrea e il Parco Scientifico Tecnologico "Great Campus". Si consiglia di indossare scarpe comode e di portare con sé acqua. La partecipazione è limitata a 25 persone e la prenotazione è obbligatoria tramite il modulo online disponibile al link fornito. Per i non soci CAI, è prevista un'assicurazione di 2,00 euro da versare prima della partenza.

LA LANTERNA E L'ICONOGRAFIA DI GENOVA

Domenica 23 marzo

In occasione dell'Anno dell'Ottocento, Genova offre un ricco programma culturale per valorizzare il suo patrimonio storico e marittimo. Il 22 marzo, le celebrazioni iniziano con la conferenza "La Lanterna e l'iconografia di Genova", un viaggio nella rappresentazione artistica del faro simbolo della città. L'evento, tenuto dal Direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico, esplorerà il significato culturale e storico della Lanterna attraverso dipinti, incisioni e materiali d'archivio, con un focus sul periodo ottocentesco.

La conferenza si terrà presso la sala conferenze della Lanterna di Genova dalle 16:00 alle 17:00. L'evento è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria entro il 21 marzo.

FESTA DELLA LETTURA

Sabato 22 marzo

Sabato 22 marzo, il cuore storico di Genova, il Sestiere di Prè, si trasformerà in un vivace luogo di incontro per appassionati di libri di tutte le età. La "Festa della Lettura" animerà sette piazze con letture ad alta voce, laboratori creativi e attività pensate per coinvolgere bambini e famiglie. L'evento è completamente gratuito.  La giornata inizierà con un'opportunità di formazione per adulti: il laboratorio "Lo Stupore (ci rende liberi)", condotto da Elisabetta Civardi ed Elisa Pezzolla, presso l'Hub Archivolto Spazio Comune - Circolo Vega, dalle 10.30 alle 12.30. Un'esperienza dedicata a esplorare nuovi approcci alla lettura e alla narrazione, utilizzando materiali e albi illustrati. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18.30, le piazze si trasformeranno in accoglienti spazi di narrazione, con letture animate e racconti ad alta voce per bambini da 0 a 10 anni. Ogni 30 minuti, una nuova storia prenderà vita, con titoli come "Rospella", "Mary Poppins", "Pippi Calzelunghe" e "Orzowei". In Piazza Don Gallo, dove alle 17.30 l'autore Pier Mario Giovannone e il musicista Giovanni Parodi presenteranno la lettura animata "Piazza Pizza", accompagnata da chitarra e canto. 

QUANDO L'ARCHITETTURA RACCONTA

Sabato 22 marzo

Il MUCE - Museo Certosa di Genova propone sabato 22 marzo alle ore 15:00 una visita accompagnata dal titolo "Quando l’architettura racconta", a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Il percorso, con focus sugli aspetti architettonici, le forme e i materiali che caratterizzano il complesso monumentale della Certosa, permetterà ai partecipanti di scoprire come ogni elemento visibile, dalle colonne ai capitelli, dagli archi alle finestre, racconti una storia giunta fino ai giorni nostri. Un'affascinante esplorazione delle stratificazioni architettoniche e storiche che si sono evolute nei secoli. Info: Tel. 010 5579081 | E-mail muce@solidarietaelavoro.it

LE MURA RACCONTANO, STORIA DI CASTELLO D'ALBERTIS

Domenica 23 marzo

Domenica 23 marzo alle ore 11:00, Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo ospiterà la visita accompagnata “Le mura raccontano, storia di Castello D'Albertis”, a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Un'occasione imperdibile per scoprire la storia della dimora del Capitano Enrico Alberto D'Albertis, un importante navigatore, scrittore, etnologo e filantropo genovese.

Le imponenti mura del Castello raccontano diverse fasi di costruzione, ricostruzione e restauri, che si sono susseguite nei secoli. La visita offre un'opportunità unica per scoprire la storia e la struttura di un edificio che risale al XIX secolo, costruito sui resti di antiche fortificazioni e ispirato all'architettura medievale e neogotica ottocentesca. Info: Tel. 010 5578280 | E-mail biglietteriadalbertis@comune.genova.it

FINALE DEI TRICOLORI CADETTI DI JUDO ALLO STADIUM DI GENOVA

Sabato 22 e domenica 23 marzo

Dopo il grande successo della Coppa Europa Cadetti al Palasport, abbinata al training camp della Nazionale giovanile, Genova torna a esser punto di riferimento per il Judo nazionale. Il Marassi Judo organizza il secondo dei tre speciali appuntamenti programmati nell'anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport. Sabato e domenica prossimi, infatti, lo Stadium Genova della Fiumara attende i 629 atleti finalisti per i Campionati Italiani Cadetti. Uno dei più importanti appuntamenti stagionali della FIJLKAM, a cui sono anche accreditati 269 tecnici. L'evento sarà gestito da 20 Giudici Arbitri e 10 presidenti di giuria. Grande l'affluenza di supporter, con il COL chiamato a coinvolgere ben sei strutture alberghiere cittadine.  Il Marassi Judo è pronto a sostenere i suoi gioielli: Davide Macrì (kg 60), Sofia Mocci (kg 70), Martina Illuminato (kg 52) e Giorgia Castaldo (kg 57).  Il programma precede l'accreditamento dei partecipanti nella giornata di venerdì,  con lo svolgimento della competizione sabato dalle ore 9 alle 20 e domenica dalle ore 9 alle ore 19,30. Dal 29 maggio all'1° giugno, al Palasport di Genova, si svolgerà il 35°  Torneo Internazionale "Genova Città di Colombo", riservato alle classi giovanili Cadetti maschili e femminili con la presenza di circa 1300 atleti. 

MUSICA E SPETTACOLI

TO RAVE

Dal 20 al 22 marzo, la Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova ospita "To Rave", l'ultimo capitolo del progetto "L'età del fuoco" di Elena Dragonetti. Lo spettacolo, una prima nazionale, vede un gruppo di adolescenti prepararsi per un rave party, esplorando temi come la libertà, la condivisione e le contraddizioni di questa fase della vita.

Attraverso la danza, la recitazione e l'improvvisazione, gli attori professionisti e gli studenti delle scuole superiori e dell'università di Genova affrontano temi urgenti come la violenza, l'esclusione e la ricerca di identità. Lo spettacolo, nato da laboratori e incontri, è un viaggio nel mondo interiore degli adolescenti, tra ansie, emozioni e la scoperta di sé.

"To Rave" è una dichiarazione d'amore per l'adolescenza, un'età ricca di potenziale e di trasformazione. Lo spettacolo esplora anche la tenerezza e la cura di sé e degli altri, in un'epoca che richiede grandi cambiamenti.

Lo spettacolo sarà in scena dal 20 al 22 marzo con i seguenti orari: giovedì e sabato ore 19:30, venerdì ore 20:30.

CRISI DI NERVI

Fino al 23 marzo

Tra venerdì 21 e domenica 23 marzo sarà ospite del Teatro Nazionale di Genova, sul palcoscenico dell’Ivo Chiesa, Crisi di nervi, firmato dal tedesco Peter Stein, maestro internazionale e profondo conoscitore di Čechov, che ha cucito insieme tre atti unici del grande autore russo.

Il trittico scelto da Stein, composto da L’orso, I danni del tabacco, La domanda di matrimonio, conta su uno straordinario ensemble di attori tra cui una regina del teatro italiano come Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno e Sergio Basile.

SATURDAY NIGHT FEVER / UBoot70

Sabato 22 marzo

Sabato  22 marzo terzo appuntamento alle ore 22 sul palco della Claque con  gli Uboot70, storica Band genovese nata nei primi anni Novanta, animatrice di decine di serate all’insegna della Disco Music anni '70 più sfrenata. Si riapre dunque la stagione del Saturday Night Fever, un ciclo di serate, in programma fino al mese di maggio, con sorprese ed ospiti, in cui il coinvolgimento del pubblico è assicurato. Un tuffo nei mitici anni della disco dance che questa vintage band trasforma in uno spettacolo tra i più divertenti

Frontman della serata  il comico di Zelig Andrea Di Marco e,  a dare un tocco di femminilità, le voci di Federica Saba e Chiara Lippi. Gli Uboot70 sono una vintage band nata per puro divertimento che fin dalla metà degli anni Novanta ha segnato i programmi di locali storici della città, primo tra tutti il Nessundorma e poi Bonfim, Makò, Vanilla, Covo di Nord est, Fellini, Coccodrillo, Sgt.

DEBORA VILLA: "GLI UOMINI VENGONO DA MARTE LE DONNE DA VENERE"

Debora Villa torna in teatro a grande richiesta per affrontare in modo ironico e divertente  le domande che da sempre attanagliano l’uomo e la donna. Uno spettacolo alla ricerca del dialogo tra due pianeti opposti perché: Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere.  Sin dalla notte dei tempi psicologi, scrittori e avventurieri hanno provato a scardinare i meccanismi relazionali uomo/donna: la letteratura pullula di trattati e libri che provano a spiegare uno dei dogmi per eccellenza: uomo e donna sono diversi. L'appuntamento è per domenica 23 marzo, alle ore 17.00 al Teatro Sociale di Camogli.

ARIRANG - PRESENTAZIONE LIBRO ED ESIBIZIONE MUSICALE

Sabato 22 marzo

Sabato 22 marzo, alle ore 16, il Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone ospiterà un evento gratuito che celebra la cultura coreana. L'Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini presenta il nuovo libro di Giorgio De Martino, "Arirang. La sua prima vita", un romanzo che intreccia la tradizione coreana con esperienze di vita tra Oriente e Occidente.

L'evento prevede un dialogo tra l'autore, Daniela Anselmi e Michele Trenti, e momenti musicali con il soprano italo-coreano Soo Jung Kwon, che eseguirà brani del repertorio tradizionale coreano. Il romanzo di De Martino esplora la storia di una donna nella Corea del dopoguerra, un paese in trasformazione, attraverso la lente della musica e della cultura.

LA FAVOLA DI PETER

Domenica 23 marzo

Il 23 marzo, alle ore 15, il Foyer dei Teatri di S. Agostino ospiterà lo spettacolo 'La favola di Peter', liberamente tratto da Storia straordinaria di Peter Schlemihl di Adelbert von Chamisso. Un'esperienza teatrale unica, dove un attore e la sua ombra prendono vita, interagendo e creando personaggi e mondi immaginari.

Lo spettacolo, caratterizzato da un linguaggio visivo onirico, poetico e ironico, si rivolge a un pubblico di tutte le età, utilizzando il linguaggio magico delle ombre per raccontare la storia di Peter e della sua ombra gemella. Cresciuti insieme, legati da un rapporto simbiotico, i due si separano quando Peter, crescendo, dimentica l'importanza del gioco e dell'immaginazione.

Al termine dello spettacolo, Arianna Sortino condurrà il laboratorio "Ri-Creazione", un'occasione per approfondire i temi dello spettacolo e sperimentare con il linguaggio delle ombre. L'ingresso al laboratorio è libero per chi è in possesso del biglietto dello spettacolo.

IL FABBRICANTE DI SOGNI

Sabato 22 marzo

Un regno pacifico, una principessa misteriosamente malata e un'ultima speranza: il fabbricante di sogni. Questi gli ingredienti dello spettacolo "Il fabbricante di sogni", in scena sabato 22 marzo alle ore 16, grazie alla collaborazione con ARMITOteatro. La storia di una regina che si avventura nel mondo onirico per salvare la figlia, affrontando paure e scoprendo che gli incubi non sono sempre ciò che sembrano.

Lo spettacolo affronta temi importanti per i bambini, come la paura di deludere e l'incapacità di esprimere i propri sentimenti. Un viaggio alla scoperta di sé stessi, tra personaggi bizzarri e un mondo onirico tanto strano quanto familiare.

Prima dello spettacolo, dalle 15 alle 16, si terrà un laboratorio per bambini e ragazzi a cura di Econegozio La Formica e ArmitoTeatro. Un'occasione per stimolare la fantasia e la narrazione attraverso il gioco teatrale e l'utilizzo di strumenti come le carte di Propp.

LA VOCE A TE DOVUTA

Sabato 22 marzo

Sabato 22 marzo 2025, alle ore 21, al Teatro Garage è in scena lo spettacolo “La voce a te dovuta”, una produzione di Piccola Città Teatro con drammaturgia di Sharon Amato, regia di Ettore Nigro e interpretazione di Anna e Clara Bocchino. Lo spettacolo fa parte dellaRassegna “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali”, un progetto dell’associazione la Chascona realizzato in collaborazione con Teatro Garage dedicato ai nuovi scenari teatrali, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia acclamate dalla critica. “La voce a te dovuta” è stato selezionato al Nest – Napoli Est Teatro Finalista Inventaria 2023. Informazioni: info@teatrogarage.it, 010 511447

O BALLIN DI AFFARI

Sabato 22 marzo

Sabato 22 marzo alle ore 21:00, il Teatro San Giuseppe di Mignanego ospiterà "O Ballin di Affari", una commedia brillante in lingua genovese. La pièce racconta le vicende di Gaitan Pestarin, un agricoltore, e di sua moglie Carolinn-a, che desidera investire in una gioielleria. Tra battibecchi familiari, un notaio distratto, un parroco astuto e altri personaggi pittoreschi, la storia si snoda fino a un epilogo inaspettato.

Lo spettacolo, scritto da Enrico Scaravelli e diretto da Daniele Pellegrino, è prodotto dalla Compagnia Teatrale San Fruttuoso. La commedia fa parte della rassegna teatrale dialettale e di prosa organizzata dal Comune di Mignanego e dalla Federazione Teatro Amatori.

PARLAMI D'AMORE

Sabato 22 marzo

Sabato 22 marzo, alle ore 21, l'Auditorium Eugenio Montale di Genova ospiterà "Parlami d'amore", uno spettacolo di teatro canzone con Mario Incudine. Lo spettacolo, parte della rassegna Lunaria a Levante, ripercorre l'Italia degli anni '20 e '30 attraverso la musica, le parole e l'ironia. Incudine, accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, interpreta brani d'epoca, tra musica di propaganda fascista e i ritmi clandestini di swing e jazz. Lo spettacolo, diretto da Pino Strabioli, è un omaggio alla canzone d'autore di quegli anni e un racconto di un pezzo di storia d'Italia. Lo spettacolo sarà proposto anche venerdì 21 marzo all'Auditorium San Francesco di Chiavari, sempre alle ore 21.

Per informazioni e prenotazioni tel. 010.2477045, info@lunariateatro.it

MOSTRE E MUSEI

DIPINGERE L'INVISIBILE 

Dal 22 marzo al 13 luglio, Palazzo Ducale di Genova ospita la grande mostra monografica Dipingere l’invisibile, dedicata a Giorgio Griffa, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei. Curata da IlariaBonacossa e Sébastien Delot, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Griffa, l’esposizione ripercorre oltre cinquant’anni di ricerca artistica attraverso sessanta opere tra tele di grandi dimensioni, lavori su carta e installazioni.

Un percorso alla scoperta del pensiero, come ha raccontato lo stesso maestro, in cui anche gli spazi espositivi, l’Appartamento e la Cappella del Doge, si fanno opera d’arte dialogando con i segni e le suggestioni di Griffa.

RASSEGNA DELL'ASSOCIAZIONE INCISORI LIGURI A CASA LUZZATI

Fino al 13 aprile

Dopo la pausa imposta dalla pandemia e un periodo di riflessione, l'Associazione degli Incisori Liguri ha inaugurato la trentesima edizione della sua Rassegna. La mostra è ospitata negli spazi di Casa Luzzati, all’interno di Palazzo Ducale, grazie alla collaborazione di Sergio Noberini e al sostegno di Marco Cassini.

L'esposizione si inserisce nel contesto della riscoperta dell'Ottocento, tema centrale delle iniziative culturali genovesi del 2025. Le opere esposte offrono uno spaccato delle diverse tecniche incisorie, mantenendo viva una tradizione artistica che, sebbene considerata di nicchia, continua a rappresentare un'importante espressione della creatività ligure.

L'esposizione rimarrà aperta fino al 13 Aprile (orari di visita giovedì e venerdì, ore 15-19, sabato e domenica, ore 11-13 e 15-19).

NATURALEZZA E VERITÀ NEL SEICENTO ILLUSTRATO DA CORNELIS DE WAEL (1592-1667)

Fino al 22 giugno

Ha aperto il 19 marzo a Palazzo Bianco - Musei di Strada Nuova, e sarà visitabile fino al 22 giugno, la mostra sul pittore anversano Cornelis De Wael (1592-1667), il primo maestro fiammingo a stabilirsi a Genova con una sua bottega, aprendo Genova a una nuova stagione artistica.

Il suo atelier portò infatti nuovi soggetti e suggerì un modo inedito di guardare alla realtà, ma fu anche il punto di riferimento per una generazione di pittori che, di passaggio o stabilmente, lavorarono per la committenza cittadina a inizio Seicento. Tra questi ricordiamo Jan Roos, Giacomo Liegi, Van Dyck.

Naturalezza e verità nel Seicento illustrato da Cornelis de Wael (1592-1667) è il titolo della rassegna, a cura di Raffaella Besta, Martina Panizzutt, Margherita Priarone, che rimarrà allestita dal 19 marzo al 22 giugno a Palazzo Bianco.

ESPOSIZIONE ARTISTICA DI "UOVA SOLIDE" 

Sabato 22 e domenica 23 marzo

Sabato 22 e domenica 23 marzo apre al pubblico "Uova Solide", un’esibizione collettiva di arte contemporanea pensata per offrire una visione originale e poliedrica della realtà attraverso il lavoro di diversi artisti: Ale, Cami, Ele, Fank, Gioro e Zari, con opere che spaziano tra forme e concetti originali. La mostra sarà aperta dalle 14 alle 21 e l’ingresso è gratuito.

La mostra accoglie opere che spaziano tra stili e forme diverse, mettendo in luce l’unicità di ogni artista coinvolto. Tra gli artisti partecipanti, Frank propone uno stile crudo e diretto, esplorando le parti più brutali dell'esistenza, mentre Ale invita a esplorare mondi spirituali e mistici. Ele e Cami evocano la natura, presentando una connessione profonda con l’ambiente. Zari porta il pubblico in un viaggio intimo attraverso i suoi ritratti, mentre Ale invita a esplorare mondi spirituali e mistici. Gioro invece incanta con i suoi tarocchi e attraverso le sue opere, rappresenta la quotidianità in modo ironico, cercando di cogliere gli aspetti più umoristici e surreali della vita. Accanto a questi, la mostra ospita anche le opere di altri artisti, che preferiscono rimanere anonimi, ma che, con il loro approccio e stile distintivo, arricchiscono ulteriormente il panorama creativo dell’esposizione.

La mostra temporanea collettiva "Uova Solide" si terrà in Stradone Sant'Agostino 35, interno 3, a Genova. L’ingresso è libero e gratuito. L’esposizione sarà aperta sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 dalle ore 14 alle 21.

PANTA REI – LA DANZA DELLA LUCE SULL’ACQUA

Fino al 6 aprile 

Il Galata Museo del Mare di Genova ospita la mostra fotografica "Panta Rei – La danza della luce sull’acqua" di Anna Maria Guglielmino. Un viaggio affascinante tra riflessi, colori e metamorfosi del mare, per scoprire la sua natura mutevole attraverso lo sguardo attento e poetico di una fotografa che ha dedicato la sua vita a catturare l’invisibile.

Non è solo una mostra. È un omaggio al tempo, alla fotografia, all’arte di osservare e di aspettare. È un racconto di attimi irripetibili, proprio come questo anniversario speciale: il novantesimo compleanno di Anna Maria Guglielmino.

DALL’OMBRA ALLA LUCE- EQUINOZIO DI PRIMAVERA

Fino al 16 aprile 

Sabato 15 marzo alle ore 17 riapre la galleria CELLA di Santa Margherita con una stagione 2025 densa di appuntamenti.

Incominciamo con la mostra collettiva che, come l’anno passato vedrà le opere di 15 autori, per celebrare la rinascita della natura e allo stesso tempo del nostro sentire interiore. Si intitola Dall’Ombra alla Luce – Equinozio di Primavera.

L’equinozio di marzo è un preciso momento astronomico che avviene quando il circolo di illuminazione (che divide la metà del globo terrestre illuminata da quella che rimane "al buio") passa per i poli terrestri e la radiazione solare è perfettamente perpendicolare all’Equatore e all'asse terrestre.

L’arte diventa così un mezzo per esplorare questa trasformazione, per dare forma e colore a questo viaggio dall’ombra alla luce. Ogni artista è stato invitato a riflettere sul proprio percorso interiore per tradurlo in immagini, materia e forme, dando voce a quella luce che, dopo l’oscurità, torna a splendere utilizzando il linguaggio universale dell'arte attraverso le varie forme: pittura, fotografia e scultura.

Artisti partecipanti: Gino Arcidiacono, Marina Bocchieri, Angela Careggio, Fabio Consani, Milena Demartino, Sofia He, Vincenzo Lagalla, Laura Marini, Barbara Pelizzari, Giuliana Picchio, Marina Portunato, Barbara Stretti, Patrizia Traverso, Maria Vittoria Vallaro, Roberta Villa.

SERPENTI

Fino al 4 maggio

E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

ALBERI! 30 FRAMMENTI DI STORIA D'ITALIA

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Fino al 22 marzo

Raccontare la storia d’Italia attraverso i suoi alberi, il valore testimoniale che custodiscono e la relazione emotiva che questi esseri viventi hanno con le persone. Questo l’obiettivo di Alberi! 30 Frammenti di Storia d’Italia, la mostra a cura della paesaggista Annalisa Metta, dell’arboricoltore Giovanni Morelli e del divulgatore Daniele Zovi, impreziosita dai disegni dell’illustratore Guido Scarabottolo, organizzata e prodotta da M9 – Museo del ’900. Una mostra che, come il volume di Marsilio Arte che l’accompagna, utilizza gli alberi per parlare delle storie del nostro Paese attraverso lo sguardo di questi testimoni silenziosi dei frammenti che compongono il poliedrico mosaico della storia d’Italia, recente e passata. Alberi che sono la nostra autobiografia ma anche parte del polmone della terra, che sanno rigenerarsi e sono un esempio per tutti noi. Sedentari osservatori silenti che con il passare del tempo, seppur immobili, si costruiscono presente e futuro “mangiando” ostacoli e trasformando il paesaggio dove hanno messo radici.

MOLTO VICINO, INCREDIBILMENTE LONTANO. LISETTA CARMI 

Fino al 30 marzo

Dal 22 ottobre al 30 marzo 2025, il Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova ospita una grande retrospettiva dedicata a Lisetta Carmi, in occasione del centenario della sua nascita. La mostra, intitolata 'Molto Vicino, Incredibilmente Lontano', celebra una delle figure più importanti della fotografia italiana del dopoguerra. Autodidatta, Carmi ha iniziato il suo percorso come fotografa a Genova nei primi anni Sessanta, dove il suo lavoro divenne un mezzo per raccontare le storie degli ultimi e per dare voce a chi non ne aveva. 

SANTUARIO PELAGOS

Fino al 3 maggio

La mostra Fotografica "Santuario Pelagos" approda al Porto Antico di Genova per invitare il pubblico a un’immersione nel cuore di un ecosistema marino straordinario. Attraverso una selezione di immagini mozzafiato, questa esposizione mette in risalto la ricchezza e la fragilità del Santuario Pelagos, un’area marina protetta unica nel Mediterraneo. Habitat di numerose specie emblematiche come delfini, capodogli e tartarughe marine, il Santuario Pelagos è uno spazio transfrontaliero che testimonia la necessità di una cooperazione internazionale per preservare la biodiversità marina.

Questa esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle sfide della conservazione e sulle minacce che gravano su questo patrimonio naturale, celebrandone al contempo la bellezza attraverso l’obiettivo del fotografo Greg Lecoeur e degli scienziati impegnati nella sua protezione. Un invito a esplorare, comprendere e agire per il Mediterraneo. All'interfaccia tra il mondo scientifico e il grande pubblico, l’associazione We Are Méditerranée, fondata dal fotografo naturalista Greg Lecoeur, ha l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura. Unendo esplorazione, arte, scienza ed educazione, il suo scopo è valorizzare il patrimonio marino del Mediterraneo attraverso l’arte fotografica, per far conoscere, stupire, suscitare curiosità e sensibilizzare sulla bellezza e la fragilità del mondo marino. A seguito del progetto Expédition Pelagos, la raccolta di immagini ha dato vita a una mostra fotografica itinerante, inaugurata nell’estate del 2024 sulla Promenade des Anglais a Nizza. La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio 2025 per valorizzare e far conoscere la biodiversità del Santuario Pelagos in Italia.

GIANO no race for u man

Fino al 23 marzo

Fino al 23 marzo 2025, il Galata Museo del Mare accoglie una straordinaria esperienza sensoriale e visiva: la nuova mostra dell’artista sinestetico Angelo Orazio Pregoni, intitolata GIANO no race for u man. Un viaggio artistico che fonde pittura, performance e voce, esplorando il tema delle migrazioni e dell’integrazione culturale con una potenza emotiva unica. Il lavoro artistico di Pregoni diventa una lente attraverso il quale il pubblico potrà scrutare le storie di vita di chi ha attraversato frontiere fisiche e culturali, riflettendo sul nostro presente e sulla condizione dell’essere umano. 

La mostra, che presenta nove teli, una scultura e tre performance live, esplora concettualmente la figura mitologica di Giano Bifronte: il dio dei due volti, simbolo di transizione, di mutamenti e di dualità. Attraverso quest’immagine archetipica, Pregoni ci guida in un percorso intimo che racconta non solo la sofferenza, ma anche la forza, le ambizioni e i sogni di chi ha affrontato la dura realtà delle migrazioni. “GIANO no race for u man” non è solo una riflessione sull’integrazione, ma un inno alla possibilità di nuove connessioni, alla bellezza della diversità e al valore della cultura condivisa. 

Durante le quattro settimane di esposizione, le performance live di Pregoni saranno il cuore vibrante della mostra. Sabato 22 febbraio, 1 e 8 marzo dalle 14.00 alle 18.00 l’artista dipingerà live i ritratti di tre persone reali, immigrati che, attraverso le loro storie, guideranno il pubblico in un viaggio emozionale e unico. I visitatori potranno immergersi in una esperienza privata di wispering mentre Pregoni ritrarrà non solo l’aspetto fisico, ma l’essenza profonda di ciascun narratore, trasformando ogni pennellata in un atto di connessione e memoria. 

La mostra GIANO no race for u man sarà visitabile con il biglietto d’ingresso al Museo e negli orari museali: fino al 28 febbraio dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17), sabato e domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18); dal 1° marzo al 13 marzo tutti i giorni dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI

Fino al 4 maggio

La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.

I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.

Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.

In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.

Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.

L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.

MAGO BUDDHA. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA

Fino al 20 luglio 

Un viaggio attraverso l’India, la Cina, il Sud-Est asiatico e il Giappone, alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista, tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione: è tutto questo la mostra Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista, che sarà visitabile fino al 20 luglio al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone. 

Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici di uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale e degli scambi tra Oriente e Occidente, raccontato attraverso oggetti di una tradizione d’arte millenaria.

Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha, dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli, dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme, dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto, dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti, dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.

In mostra opere dalla collezione del Museo E. Chiossone e da collezioni private. Inoltre, dal 28 febbraio al 21 aprile la mostra si arricchirà ulteriormente con una sezione espositiva speciale: Dipinti e stampe giapponesi dalle collezioni del Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, con opere grafiche di particolare interesse artistico ed iconografico sul tema.

CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA

Fino al 29 giugno 

Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.

RADICI. DA GENOVA AL MONDO E RITORNO A CASTELLO D’ALBERTIS

Fino al 30 marzo 

E' visitabile fino al 30 marzo la mostra Radici. Da Genova al mondo e ritorno, realizzata in collaborazione con Matteo Sicios. La rassegna nasce dal desiderio di affiancare la narrazione fotografica del Capitano Enrico Alberto d’Albertis in giro per il mondo a quella contemporanea di MatteoSicios, che a Genova ha proposto a persone di ogni parte del mondo di farsi fotografare con il proprio oggetto di affezione.

Oggetti come protagonisti discreti. Non è il loro valore materiale a renderli speciali, ma l’intreccio di emozioni e memorie che custodiscono, tessendo una trama che collega passato e presente. L’esposizione rivela una rete di vite che, partite da terre lontane, si sono intrecciate qui, a Genova, creando un tessuto di esperienze condivise.

IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE

 Fino all'11 maggio 

La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca.  Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.

Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.

Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.

Chiara Orsetti

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